Neonata uccisa, i Ris setacciano la casa a Roccapiemonte
| di RedazioneI carabinieri del Ris nell’abitazione di via Roma, al civico 234, di Roccapiemonte, a caccia di tracce biologiche e spunti investigativi nel luogo presunto dell’omicidio della neonata , a cui è stato dato il nome di Maria, trovata morta ai piedi di una siepe In carcere c’è la mamma, Margherita Galasso, 42 anni, che in queste ore dovrà essere sottoposta alla prima perizia psichiatrica per verificare il suo stato di salute e se lo stesso è compatibile con il regime carcerario.
I rilievi
Il lavoro dei carabinieri del Ris è durato fino a tarda sera. I rilievi sono stati eseguiti sia all’interno dell’appartamento posto al secondo piano della palazzina, sia lungo il perimetro del fabbricato: dai garage sottostanti al vialetto di accesso delimitato dalla siepe dove è stata rinvenuto il corpicino della neonata. Utilizzati particolari strumenti per la foto rilevazione e la ricostruzione tridimensionale dei luoghi.
I balconi
Tra i luoghi sottoposti a rilievo dai carabinieri, ci sono i balconi che affacciano sulla siepe che confina con via Amatruda. Si cerca il punto da dove il 31 agosto scorso sarebbe stata lanciata la bimba appena nata. C’è da stabilire alcuni di parametri tecnici: la direzione esatta del lancio del corpicino, la forza necessaria per effettuarlo, il punto di caduta e la sua visibilità. All’interno dell’appartamento si cercano altre tracce di sangue. Un compito affidato al reparto specializzato dell’Arma, ai quali si è affidato il sostituto procuratore Roberto Lenza per ottenere quegli elementi utili a chiudere le indagini.
©Riproduzione riservata