Nero Lucano, Piera Carlomagno presenta il suo libro a Sapri
| di Marianna ValloneMatera fa da sfondo a una corsa contro il tempo sulle tracce di un serial killer implacabile. La protagonista, Viola Guarino, dovrà attraversare diverse sfumature di nero, dentro e fuori dall’animo umano, per inseguirlo. E’ Nero Lucano, il romanzo noir di Piera Carlomagno (edito da Solferino), che sarà presentato domani sera a Sapri, nell’ambito della prima edizione della rassegna letteraria “Incontriamoci a Natale, organizzata dall’associazione Terre Del Bussento, con il patrocinio e contributo del Comune di Sapri assessorato Turismo e Spettacolo.
La presentazione si terrà martedì 21 dicembre, alle ore 18:30, nell’aula consiliare del Comune di Sapri. Dopo gli onori di casa da parte del primo cittadino Antonio Gentile, sarà lo scrittore Franco Maldonato a dialogare con l’autrice. Modererà l’incontro il giornalista Vito Sansone.
Sinossi
La vista che si presenta di fronte a Viola Guarino, anatomopatologa chiamata per un sopralluogo sulla scena del delitto, è orribile: un uomo con la testa spaccata, letteralmente, in due. È un ingegnere di origini lucane che da tempo abita a Varese, tornato al paese per affari. Ma quali affari? La sua efficientissima segretaria – e forse amante – ne ha perso per ore le tracce proprio alla vigilia di un accordo milionario. E la moglie Leda, che detesta la Basilicata, si mostra vaga fino al punto di essere sospetta.
Le fin troppo sensibili «antenne» di Viola, un po’ scienziata e un po’ strega, colgono una tensione erotica più torbida rispetto a un semplice triangolo – o quadrato – extraconiugale. O forse si sta lasciando influenzare dal ritorno del sostituto procuratore Loris Ferrara, irresistibile e sfuggente come il giorno in cui si sono incontrati – e come il giorno in cui si sono lasciati? Prima che possa fare ordine tra prove, intuizioni e sentimenti, però, si scopre un nuovo cadavere. C’è stata un’altra vittima, prima dell’ingegnere. L’assassino firma i suoi crimini lasciando al suo passaggio tracce che sembrano sberleffi: una mappa del territorio fin troppo dettagliata, una pagina dalla Divina Commedia. Non c’è dubbio che colpirà ancora.
Una Matera invernale e inquietante, di straordinario fascino tra tempeste e gravine, fa da sfondo a una corsa contro il tempo sulle tracce di un serial killer implacabile. Per inseguirlo, in sella alla sua moto, Viola Guarino dovrà attraversare diverse sfumature di nero: dentro e fuori dall’animo umano.
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