Formazione e lavoro: presentato il progetto “Social Security and Work– steward negli impianti sportivi”
| di Maria Antonia CoppolaL’Assessorato alle Politiche del Lavoro, in collaborazione con l’Assessorato alla Formazione professionale, ha attivato un percorso sperimentale di formazione finalizzato all’inserimento lavorativo della figura professionale dello “Steward negli impianti sportivi”. I dettagli dell’iniziativa sono stati illustrati stamani, a Palazzo Sant’Agostino, dagli Assessori Anna Ferrazzano ed Antonio Iannone e dal presidente della Salernitana Calcio Antonio Lombardi, alla presenza del Questore di Salerno Vincenzo Roca, del Viceprefetto Rosa La Ragione, del senatore Enzo Fasano e del dirigente del Settore politiche del lavoro Graziano Lardo. «Finalmente un’iniziativa attraverso la quale possiamo porre in essere politiche attive del lavoro e creare opportunità occupazionali concrete per le nostre comunità – commenta Anna Ferrazzano – Ed è in fase di aggiudicazione anche un altro corso, finanziato dalla Provincia, che dovrà formare una nuova figura professionale molto richiesta e già diffusa nel nord Italia, la cosiddetta tagesmutter o mamma a domicilio. Iniziative che vogliono dare una prima risposta alla fame di lavoro del nostro territorio».
«E’ un momento importante – afferma Antonio Iannone – compito delle istituzioni è offrire, soprattutto ai più giovani, possibilità di crescita e di occupazione in un mercato del lavoro in continua evoluzione. Dobbiamo essere preparati per affrontare le sfide della modernità».
La realizzazione del percorso formativo per steward, a seguito di gara pubblica, è stata affidata alla Salernitana Calcio, regolarmente abilitata, che si occuperà anche della selezione dei corsisti. Il percorso si articolerà in 4 corsi di formazione, ciascuno dei quali sarà rivolto a 15 allievi e 3 uditori, per un totale di 72 soggetti coinvolti. Esso riguarderà i settori giuridico, dell’ordine pubblico e della sicurezza, nonché le tecniche di accoglienza e di instradamento del pubblico, gli interventi in caso di situazioni a rischio. La durata dei corsi è di 160 ore di cui 100 ore di formazione in aula e 60 ore per l’attività di stage. Il corso sarà gratuito per i partecipanti, ai quali sarà corrisposto un rimborso forfettario di 100 euro quale rimborso di spese vive e di viaggio. Il corso si svolgerà presso sedi formative regolarmente accreditate ubicate sul territorio provinciale e che saranno successivamente individuate con riferimento alla residenza dei corsisti selezionati. Le 60 ore di stage si svolgeranno interamente presso lo Stadio Arechi di Salerno e saranno curate dalla Salernitana calcio che integrerà ed arricchirà il percorso formativo di aula, mediante impiego on the jobs dei corsisti. Al termine del corso di formazione i corsisti dovranno sostenere un esame finale. In caso di esito positivo, verrà rilasciato un attestato di qualifica e abilitazione professionale di steward con la conseguente iscrizione nell’apposito elenco tenuto presso la Prefettura che, insieme con la Questura, sarà coinvolta anche nella fase formativa, fornendo un apporto scientifico alla preparazione degli aspiranti steward.
Potranno presentare domanda soggetti d’età compresa tra i 18 e i 55 anni, residenti in Provincia di Salerno da almeno un anno, e che risultano disoccupati da almeno sei mesi, in possesso del diploma di scuola media inferiore. Alle attività formative possono candidarsi anche lavoratori extracomunitari e il 50% dei posti previsti per i corsi sarà riservato alle donne. Nella provincia di Salerno esiste una forte richiesta di addetti alla sicurezza e molte squadre di calcio, che partecipano a campionati professionistici, lamentano la mancanza di personale specializzato con funzioni di sicurezza. Da qui l’idea di realizzare il progetto “Social Security and Work – steward negli impianti sportivi”. Se tale percorso sperimentale dovesse dare risultati positivi in termini di occupabilità, l’Amministrazione provinciale attiverà ulteriori percorsi di qualificazione e formazione professionale per figure analoghe (come, per esempio, per la figura del vigilante per la sicurezza urbana che dal mese di aprile 2010 diventerà obbligatoria per le discoteche e locali similari).
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