«Non è normale che sia normale», l’iniziativa della Carfagna a difesa delle donne
| di Marianna ValloneDare voce a chi la voce ormai l’ha persa perché non è normale che sia normale. E’ questo il messaggio della campagna social avviata dalla vicepresidente della Camera dei deputati, Mara Carfagna, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, che si ricorda in tutto il mondo il 25 novembre.
#Nonènormalechesianormale per ricordare un tema tanto delicato quanto importante: la violenza contro le donne. Accanto a lei, tanti personaggi pubblici e famosi, uomini e donne del mondo dello spettacolo, della cultura, della moda e dello sport hanno contribuito all’inziativa esono diventati protagonisti di uno spot da far girare sui social network.
L’obiettivo naturalmente è quello di rendere più capillare possibile il messaggio: è fondamentale che di violenza si parli anche in famiglia così come sui luoghi di lavoro.
La Carfagna ha deciso di dedicare questa iniziativa a Desirée Mariottini e Pamela Mastropietro, le due giovani violentate e poi uccise barbaramente.
«La campagna #nonènormalechesianormale lanciata dalla Camera dei deputati in occasione della della Giornata Onu contro la violenza sulle donne ha superato i confini degli schieramenti politici e perfino quelli nazionali», ha scritto sul suo canale social la vicepresidente. «È un bellissimo segno che oggi la ministra per la Salute Giulia Grillo abbia aderito e postato un video sui suoi social così come ha aderito la U.S. Embassy to Italy – Ambasciata Americana a Roma con un video collettivo. E anche attrici, attori e giornalisti continuano a postare, come hanno fatto oggi, tra gli altri, Stefania Rocca, Enrica Bonaccorti, Edoardo Leo e Cristina Parodi. Un ringraziamento speciale ai tanti professionisti dei media il cui aiuto è decisivo nel rilanciare il messaggio».
©Riproduzione riservata