Non torna a casa, 65enne scoperta cadavere nel giardino di una villa
| di RedazioneUna tragica scoperta ha scosso la comunità di Altavilla Silentina ieri mattina. Giliuccia R., una donna di 65 anni originaria di Eboli, è stata trovata priva di vita nel giardino di un’abitazione in località Falagato, dove lavorava come badante. Il ritrovamento è avvenuto intorno alle 8 del mattino, quando alcuni familiari dell’anziano che assisteva hanno notato il corpo della donna a terra, vicino a una fontana.
Le indagini
Le ricerche della donna erano iniziate la sera precedente, quando Giliuccia non aveva fatto ritorno a casa. I familiari e gli amici, preoccupati per la sua scomparsa, avevano allertato le autorità locali. I carabinieri della stazione di Altavilla Silentina, sotto la direzione del capitano Greta Gentile e del maresciallo Massimiliano Mirra, si sono immediatamente recati sul posto per avviare le indagini.
Dalle prime ricostruzioni, basate anche sulle immagini delle telecamere di sorveglianza, è emerso che la donna è stata colta da un improvviso malore mentre si trovava nel giardino dell’abitazione. Le riprese mostrano Giliuccia cadere a terra nei pressi della fontana senza riuscire a chiedere aiuto.
Cause del decesso
Un medico legale ha effettuato un esame esterno sul corpo della donna, confermando l’ipotesi di un decesso per cause naturali. L’autopsia ha escluso la possibilità di una morte violenta, confermando che la donna è stata colta da un malore improvviso.
La vittima
Giliuccia R. era una residente di Eboli e madre di tre figli. Da tempo lavorava come badante nel comune di Altavilla Silentina, dove era molto apprezzata per la sua dedizione e professionalità. La notizia della sua scomparsa ha lasciato un profondo senso di sgomento tra i suoi cari e nella comunità locale.
L’ultimo saluto
Dopo il nulla osta del medico legale, la salma di Giliuccia è stata restituita alla famiglia. I funerali si terranno oggi pomeriggio a Eboli, dove amici e parenti si riuniranno per darle l’ultimo saluto e ricordare la sua vita dedicata alla cura degli altri.
La tragedia di Giliuccia R. è un doloroso promemoria della fragilità della vita e dell’importanza di prendersi cura della propria salute, soprattutto in età avanzata. La comunità si stringe attorno alla sua famiglia in questo momento di dolore, offrendo il proprio sostegno e le proprie condoglianze.
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