«Non uno ma tanti piccoli parchi sotto casa»: la proposta dei cittadini 5 Stelle
| di Marianna VallonePiù parchi nella città di Agropoli. Si chiama Rete dei Piccoli Parchi Agropolesi, l’idea di progetto del meetup Cittadini 5 Stelle per stimolare l’amministrazione comunale alla realizzazione di un’ecosistema diffuso di aree verdi attrezzate su tutto il Comune di Agropoli. Si tratta in sostanza di «una serie di “piccole aree verdi” con spazi dedicati ai giochi per bambini e adulti (dalle altalene ai campi bocce), panchine per leggere e chiacchierare tra amici, prati per il picnic, ma anche piccoli spazi recintati per lo sgambamento dei cani. Luoghi che possono offrire importanti servizi per la collettività in ogni zona di Agropoli, ma anche semplicemente garantire occasioni di socialità».
Spiegano i cittadini che «la rete dovrebbe essere raggiungibile facilmente da ogni agropolese, con tanti piccoli parchi “vicino casa”. Un progetto di rete così fatto avrebbe un costo economico molto basso ma un fortissimo impatto sociale sulla cittadinanza che soffre notevolmente la mancanza di aree verdi (Agropoli infatti è ben al di sotto degli standard urbanistici che dovrebbero essere garantiti in ogni città, infatti invece dei 9 mq/abitante, qui ce ne sono scarsi 4 mq/abitante)». Per loro «la ricaduta di tale investimento sarebbe principalmente in termini di vivibilità dei cittadini, ma anche dal punto di vista turistico».
Spiegano poi che «la Rete dei Piccoli Parchi Agropolesi è un progetto che affiancato alla riqualificazione del Parco Bonifacio in Via Taverne e alla realizzazione di altre due più importanti zone verdi attrezzate come quella sulle sponde del Fiume Testene e/o alle spalle del Centro Visite Trentova garantirebbero un salto di qualità in termini di vivibilità e verde pubblico importantissimo per la città di Agropoli. Inoltre basterebbe veramente poco per rendere “funzionale” gran parte delle aiuole presenti in città».
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