Nonostante le sfide il Cilento si prepara ad accogliere i primi turisti del 2024
| di Luigi MartinoLa stagione turistica nel Cilento prende il via: la riapertura delle attività di ristorazione e accoglienza in vista delle festività pasquali
Nel cuore del Cilento, le attività di ristorazione e accoglienza si preparano ad accogliere i primi turisti che si affacciano sulla costa in occasione delle festività di Pasqua. Dopo un periodo invernale di chiusura, le strutture turistiche del territorio si stanno preparando per una nuova stagione all’insegna dell’ospitalità e della bellezza dei luoghi.
Prove generali
Le operazioni di tinteggiatura, pulizia e arredamento delle aree esterne in concessione sono all’ordine del giorno, mentre gli imprenditori locali fanno sapere che le prenotazioni stanno arrivando a rilento. Tuttavia, c’è ottimismo nel settore, poiché questo momento segna l’inizio di un graduale avvicinamento alla stagione estiva, periodo in cui ci si attende un aumento del flusso turistico.
Nodo viabilità
Ma non tutto è rose e fiori: gli occhi di tutti sono puntati sulla strada statale 18 Cilentana, chiusa ormai dal 27 dicembre a causa di alcuni cedimenti strutturali riscontrati lungo il viadotto Acquarulo, tra il Comune di Ceraso e Cuccaro Vetere. Questa arteria è fondamentale per il trasporto e il collegamento delle località turistiche della zona, e la sua chiusura ha avuto un impatto significativo sulle attività economiche locali.
L’Anas ha comunicato che la riapertura è prevista per il prossimo venerdì 29 marzo, sollevando un sospiro di sollievo tra gli operatori turistici e i residenti del territorio. Tuttavia, resta l’incertezza riguardo ai tempi effettivi di ripristino della piena funzionalità della strada e sulle eventuali misure di sicurezza da adottare una volta riaperta.
Oltre gli ostacoli
Nonostante le sfide, il Cilento si prepara ad accogliere i visitatori con il suo splendido paesaggio costiero e dell’entroterra, la sua ricca tradizione enogastronomica e l’ospitalità dei suoi abitanti. Le speranze sono rivolte a una ripresa graduale ma costante delle attività turistiche, che possa portare nuova vitalità ed energia a questa meravigliosa terra nel cuore del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
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