Nuova scoperta nel mare del Cilento: ritrovato un relitto di età romana con il suo carico di centinaia di anfore
| di RedazioneNel tratto di mare di fronte al territorio del comune di Pisciotta è stato individuato un relitto risalente all’epoca romana, il quale ha portato alla decisione di interdire l’area marina. L’operazione è stata condotta dalla Guardia Costiera di Palinuro in collaborazione con i Carabinieri dell’Aliquota Subacquei Napoli. Le ricerche, protrattesi per quattro giorni, hanno confermato la natura dell’antica imbarcazione, sebbene la sua datazione richieda ulteriori conferme.
La Soprintendenza Archeologica delle Belle Arti e Paesaggio per le province di Salerno e Avellino ha emesso un provvedimento di interdizione dell’area marina in considerazione dell’importanza storica del ritrovamento e della necessità di proteggere il sito archeologico. Questa decisione è stata ulteriormente rafforzata da un’ordinanza emessa nella giornata di ieri dalla Comandante della Guardia Costiera di Palinuro, Amalia Mugavero, che vieta l’ancoraggio, la sosta, la pesca, le immersioni subacquee e qualsiasi altra attività che possa arrecare danni al relitto.
Il relitto romano giace a una profondità di 152 metri e presenta dimensioni di 12 metri per 8. L’importante scoperta è accompagnata da un carico costituito da centinaia di anfore da trasporto. Questo non rappresenta un caso isolato lungo la costa del Cilento, in quanto in passato subacquei hanno segnalato la presenza di altri relitti di imbarcazioni antiche lungo questa zona marittima.
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