Obbligo vaccinale, Pellegrino: «Divulgazione dati scientifici può convincere scettici, si eviti terrorismo»
| di Pasquale Sorrentino«I numeri parlano chiaro, il 100 per cento degli attuali ricoverati in Terapia intensiva all’Ospedale “Cotugno” di Napoli non sono vaccinati. La pandemia, dunque, continua a mordere e il solo strumento che può contenerla è il vaccino. Da medico sono rispettoso dei dati scientifici, ritengo che un’attenta analisi di essi può convincere gli scettici del vaccino. Un’opportuna comunicazione è senza dubbio un ottimo viatico per arrivare a coloro che continuano a nutrire timori in merito. Ciò non significa fare terrorismo, bensì informare con chiarezza. Piuttosto definirei terrorismo il lavoro fatto da chi evoca il lockdown in un momento in cui non ci sono i numeri che lo giustificherebbero». Lo ha detto Tommaso Pellegrino, capogruppo di Italia Viva nel Consiglio Regionale della Campania. «Sono contrario a ogni forma di discriminazione – ha precisato Pellegrino – il diritto alla salute è un principio costituzionale ma c’è un dato oggettivo che non si può ignorare: con più persone vaccinate avremmo ospedali meno affollati e più opportunità di cura anche per i pazienti affetti da altre patologie. Dunque, scegliere di non vaccinarsi non attiene al principio di libertà ma al principio di irresponsabilità. La Regione Campania sta svolgendo un ottimo lavoro, mettendo in campo strumenti di facilitazione e incentivazioni a tutto campo», ha concluso Pellegrino.
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