Omicidio Bunacalea, il giudice: «E’ stata affogata nella vasca da bagno per gelosia»

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Omicidio Bunacalea, il giudice: «E’ stata affogata nella vasca da bagno per gelosia»

La sentenza ha svelato i dettagli sconvolgenti dell’omicidio brutale di Altavilla Silentina. La vittima, Snejana Bunacalea, una badante moldava, è stata trovata morta nella sua vasca da bagno a marzo 2020, e il responsabile di questo tragico evento è risultato essere Gerardo Cappetta, un uomo di 54 anni condannato a 22 anni di reclusione.

La storia è intrisa di passione e complicazioni sentimentali. Snejana era disposta a lasciare il suo fidanzato ufficiale per iniziare una relazione esclusiva con Cappetta, con la condizione che lui la sposasse e le permettesse di portare i suoi figli nella sua casa a Altavilla Silentina. Tuttavia, Cappetta ha rifiutato questa proposta, dicendosi spaventato dalle responsabilità che tale scelta avrebbe comportato, nonostante sostenesse di amare la donna.

La tragica svolta nella storia è stata registrata nei dettagli dalla Corte d’Assise del tribunale di Salerno, che in 52 pagine ha motivato la sentenza che ha accolto la tesi della Procura, supportata dall’avvocato Angelo Mancino, rappresentante dei familiari della vittima, smentendo così le argomentazioni della difesa.

Secondo quanto emerso durante il processo, Cappetta dopo aver colpito la vittima con schiaffi, calci e pugni, l’ha immobilizzata afferrandole la testa e tirandole i capelli. Poi, trattenendola in ginocchio davanti al bordo della vasca piena d’acqua, ha iniziato a spingerla con la testa contro la superficie della vasca, annegandola.

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