Omicidio Nowak, Dausel potrebbe essere ascoltato nei prossimi giorni dalla procura
| di Antonio Vuolo
Potrebbe finalmente essere ascoltato nei prossimi giorni dalla Procura di Vallo della Lucania Kai Dausel, il 62enne tedesco accusato dell’omicidio della compagna Silvia Nowak, avvenuto lo scorso ottobre a Ogliastro Marina, nel comune di Castellabate.
L’interrogatorio segue la protesta messa in atto dallo stesso Dausel nel carcere di Ariano Irpino, dove si trova detenuto: l’uomo ha infatti portato avanti uno sciopero della fame per quasi venti giorni, chiedendo di essere ascoltato.
A darne notizia è l’avvocato difensore Felice Carbone: «Accogliamo con favore la decisione della Procura cilentana, perché si tratta del primo vero confronto tra il mio assistito e gli inquirenti. Abbiamo però chiesto che l’interrogatorio avvenga in presenza, mentre l’intenzione della Procura sarebbe quella di procedere in videoconferenza».
Dausel, apparso molto dimagrito negli ultimi giorni, avrebbe intenzione – secondo quanto riferito dal legale – di fornire nuovi elementi utili alle indagini per chiarire la propria posizione. Il 62enne ha sempre respinto con forza le accuse, proclamando la propria innocenza in merito alla morte della compagna 53enne, il cui corpo fu ritrovato semi-carbonizzato nella pineta dietro la casa in cui la coppia viveva. Il ritrovamento risale allo scorso 18 ottobre.
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