Omicidio Vassallo, indagati anche i tre fratelli Palladino: «Siamo persone perbene»
| di Antonio Vuolo«Siamo esterrefatti, meravigliati da ciò ch’è accaduto. Non ci saremmo mai aspettati un epilogo del genere, ma abbiamo massima fiducia nella magistratura. Tutto ciò mi lascia davvero stranito. Siamo una famiglia perbene, persone oneste e rispettose della legalità. Non mi sarei aspettato una cosa simile». Racconta Domenico Palladino. «Siamo molto provati e dispiaciuti, ma allo stesso tempo sereni perché abbiamo la nostra coscienza a posto», aggiunge.
Ci sono anche tre imprenditori, i tre fratelli Palladino, Domenico, Giovanni e Federico coinvolti nell’indagine per l’omicidio di Angelo Vassallo, il sindaco pescatore ucciso il 5 settembre 2010 con nove colpi di pistola. Il 53enne imprenditore di Acciaroli e i suoi due fratelli sono titolari di un residence a Pollica. Sono indagati per droga. «Ancora oggi stiamo male per quello che è successo ad Angelo – conclude il 53enne – e vogliamo ribadire la nostra vicinanza alla famiglia di Angelo, che per me significa Angelina e i figli».
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