Omicidio Vassallo. Schlein, De Luca, Conte e la politica locale: «Vogliamo tutta la verità»
| di RedazioneIn una mossa che segna un significativo passo avanti nelle indagini sull’omicidio di Angelo Vassallo, sono stati disposti quattro arresti che potrebbero gettare luce su uno dei crimini più drammatici nella recente storia del Cilento. Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha espresso soddisfazione per questa “svolta morale” per la famiglia Vassallo e ha reso omaggio all’ex sindaco di Pollica, ricordato come un “grande amministratore che ha combattuto per la legalità”. De Luca ha dichiarato: “Se si giungerà alla verità, sarà un tributo dovuto a un uomo che ha dedicato la propria vita alla comunità”.
Parole di sostegno e preoccupazione
Anche Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, ha commentato con apprensione la notizia degli arresti, sottolineando l’inquietudine nel sapere che tra gli indagati vi sono membri dell’Arma dei Carabinieri. La segretaria ha espresso l’auspicio che l’inchiesta faccia “piena luce” su questo tragico omicidio.
Da parte sua, il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, ha parlato di una “svolta storica”, evidenziando l’importanza di questi sviluppi per chi, come Vassallo, ha combattuto contro le infiltrazioni criminali nel territorio.
La reazione della famiglia Vassallo
La famiglia di Angelo Vassallo, rappresentata dalla Fondazione a lui intitolata e dai fratelli Dario e Massimo, ha accolto questi arresti come un segnale di speranza per la ricerca della verità. La fondazione ha anche chiesto un’ispezione ministeriale presso il Comune di Pollica, sottolineando i danni morali e materiali subiti dalla comunità dopo la tragica scomparsa di Vassallo. “Finalmente assistiamo ai primi sviluppi concreti,” ha dichiarato la famiglia, “ma siamo solo all’inizio. Vogliamo giustizia piena per una tragedia che ha segnato il Cilento e la nostra famiglia”.
Il commento dei politici locali
Antonio Iannone di Fratelli d’Italia ha evidenziato come questi arresti riaccendano la speranza di fare piena luce su un omicidio che risale a ben 14 anni fa. Ha inoltre ricordato il lavoro del Comitato Antimafia dedicato al “Sistema Cilento e all’omicidio Vassallo”, istituito per volontà della Commissione Antimafia. “Dobbiamo andare fino in fondo per individuare tutte le complicità che hanno potuto rallentare la verità,” ha affermato Iannone.
Anche Fulvio Martusciello di Forza Italia ha commentato duramente la lunga attesa per la verità: “Sono quattordici anni che la comunità di Acciaroli sospettava, eppure la verità arriva solo ora. Questo significa che qualcuno ha nascosto la realtà dei fatti”. Dalla stessa coalizione anche Virginia Villani del Movimento 5 Stelle e il deputato Piero De Luca del Pd hanno espresso soddisfazione per i risultati ottenuti finora, auspicando che si giunga finalmente a una conclusione chiara su questa drammatica vicenda.
Un omaggio a Vassallo: “Un esempio per tutti”
Molte altre figure istituzionali hanno sottolineato l’importanza di questa svolta, considerandola non solo una vittoria per la famiglia di Vassallo e per il Cilento, ma anche per tutti i Comuni italiani che si battono per la legalità e la difesa del territorio. Il presidente dell’Uncem, Marco Bussone, e il presidente della sezione campana, Vincenzo Luciano, hanno descritto Angelo Vassallo come un esempio da seguire per gli amministratori locali.
«Ricordi di un amico»
Simone Valiante, amico dell’ex sindaco, ha ricordato l’ultima giornata trascorsa con lui, un raro momento di serenità in un periodo segnato dalle difficoltà. “La sua passione per il territorio era evidente a tutti,” ha dichiarato Valiante, aggiungendo che il percorso di giustizia, purtroppo lungo, è un segnale forte di rispetto e riconoscimento per il coraggio di un uomo che ha difeso la legalità e la sua terra fino all’ultimo.
Questi primi arresti rappresentano un raggio di speranza, una promessa di verità e giustizia per il Cilento e per la famiglia Vassallo, che attendono risposte da troppo tempo.
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