Operazione anti-bracconaggio a Serre: sequestrate armi e denunciati tre cacciatori
| di Luigi MartinoOperazione nelle campagne di Serre. I carabinieri hanno sequestrato armi, munizioni e richiami acustici illegali e hanno denunciato a piede libero di tre cacciatori.
Il blitz è scattato alle prime luci dell’alba, con controlli mirati nelle aree a maggior rischio di caccia illegale. Durante una di queste attività, le forze dell’ordine hanno individuato tre persone impegnate nella caccia con l’ausilio di un richiamo acustico, vietato per legge, che riproduceva il verso del tordo.
Dopo una lunga fase di osservazione, i carabinieri e le guardie ambientali sono intervenuti per effettuare un controllo sui tre uomini. Questi, nel tentativo di sfuggire alla verifica, hanno cercato di nascondere il dispositivo acustico tra la vegetazione. Il tentativo è stato immediatamente individuato dalle autorità, che hanno recuperato il richiamo e proseguito con gli accertamenti.
Con il supporto dei militari del Comando Stazione di Serre, sono stati controllati i documenti, le armi e il munizionamento in possesso dei cacciatori. È emerso che uno di loro stava utilizzando un fucile semiautomatico calibro 12 modificato, senza il riduttore previsto per legge, che limita i colpi nel serbatoio a un massimo di due. Questa alterazione ha permesso al cacciatore di utilizzare più di tre colpi, violando le normative vigenti.
A seguito di queste violazioni, i militari hanno proceduto al sequestro delle armi, delle munizioni, del richiamo acustico e della selvaggina abbattuta. I tre cacciatori sono stati denunciati a piede libero per l’uso di mezzi vietati durante l’attività venatoria e per l’alterazione del fucile, che ne aumentava la potenza e la pericolosità.
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