Opere abusive e smaltimento illecito di rifiuti: blitz dei forestali. C’è un indagato

In località Ferfaone, nel comune di Eboli, il Nucleo Carabinieri Forestale di Capaccio Paestum ha effettuato un importante intervento contro i reati ambientali. Un’area di circa 5 ettari è stata posta sotto sequestro, insieme a un rudere di circa 130 metri quadri, utilizzato come deposito di ingenti quantitativi di rifiuti speciali non pericolosi, e a un escavatore presente sul posto.

L’operazione ha inoltre portato alla scoperta di un quantitativo impressionante di rifiuti illecitamente smaltiti, stimato in circa 150.000 metri cubi, collocati in prossimità della riserva naturale “Foce Sele Tanagro”, un’area protetta di grande rilevanza ambientale.

Il responsabile, identificato nel corso delle indagini, è stato denunciato per smaltimento illecito di rifiuti e per la realizzazione di opere abusive senza i necessari permessi a costruire.

L’intervento sottolinea la costante attenzione delle autorità verso la tutela del territorio e degli ecosistemi naturali. La vicinanza dei rifiuti alla riserva naturale rappresenta un rischio significativo per l’ambiente, e il sequestro punta a fermare ulteriori danni e a promuovere il ripristino dell’area colpita.

Le indagini proseguiranno per accertare eventuali altre responsabilità e valutare l’entità dei danni ambientali causati dalle attività illecite. Questo caso si aggiunge ai numerosi episodi di degrado ambientale che richiamano l’urgenza di interventi preventivi e di una più rigorosa vigilanza sul territorio.