Organi storici, nel Cilento una giornata dedicata ai preziosi strumenti
| di Marianna ValloneUna giornata dedicata agli organi storici del Cilento, preziose testimonianze delle comunità locali e della loro devozione, ma anche del prestigio delle maestranze locali il cui saper fare artistico e artigiano le rendevano rinomate in tutto il Mezzogiorno d’Italia. E’ stata organizzata dall’associazione Genius Loci Cilento in collaborazione con Francesco Cera e si terrà domenica 29 settembre a Vallo della Lucania con la partecipazione di esperti ed il sostegno di enti e soggetti del Cilento e del Vallo di Diano.
«L’area del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni è dotata di numerosi strumenti antichi – spiega l’associazione – e vanta importanti tradizioni locali come quelle settecentesche delle famiglie Mangieri di San Rufo o dei Carelli di Vallo della Lucania i cui strumenti si trovano in tutto il meridione, dalla basilica di San Giacomo dei Nobili Spagnoli in Napoli fino alla Puglia, passando per la chiesa del Purgatorio a Matera e quindi tutta la Basilicata, seguendo quella direttrice ovest-est considerata dall’UNESCO per il riconoscimento del 1998 dell’Area Parco quale “paesaggio culturale” di rilevanza mondiale».
Spiega ancora che nell’area del Parco si possono stimare «circa un centinaio di questi strumenti: pochissimi funzionanti e ben restaurati, diversi necessitanti di piccola manutenzione ordinaria, molti di straordinaria. Interventi economicamente importanti che le nostre comunità ebbero a sostenere già quando commissionarono questi strumenti nei secoli addietro. Strumenti su cui oggi stanno emergendo rinnovate sensibilità e che recuperare all’uso ha oggi significati e motivazioni rispetto al passato perché consiste in un vero e proprio investimento su una risorsa del territorio che può assumere rilevanza strategica. Un investimento capace di rafforzare le matrici identitarie, di aumentare l’offerta culturale e turistica; un investimento capace di aumentare il benessere dei cittadini e di generare economia».
In questo scenario e con queste motivazioni Genius Loci Cilento, associazione che opera nell’ambito dello sviluppo locale a base culturale, in collaborazione con Francesco Cera, organista, clavicembalista e ispettore onorario della Soprintendenza per gli organi storici, promuove questa giornata che si divide in due momenti, alle 17:00 il convengo presso il Palazzo della Cultura dal titolo “Gli organi storici dell’Area Parco. Identità da salvaguardare, risorse da valorizzare” e alle 20:00 il concerto agli organi Carelli della Cattedrale di San Pantaleone con l’organista Andrea Maini, console d’Italia in Norvegia.
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