Origini della Scuola Medica Salernitana, confronto a Capaccio Paestum
| di Antonio VuoloIn occasione del decennale dalla sua costituzione, l’Accademia Tiberina sezione Lucana indaga sulle origini della Scuola Medica Salernitana sabato dalle ore 10 alle ore 13 con l’evento “Le origini della Scuola Medica Salernitana da Elea-Paestum a Salernum…”, che si terrà presso la biblioteca comunale «BiblioErica» a Capaccio-Paestum.
Protagonista dell’evento è il primo capitolo del testo, dal titolo “Terre Lucane. Il cammino di un popolo tra storia e storie”, scritto da più autori accademici tiberini e curato dal professor Nicola Pascale presidente dall’Accademia Tiberina sezione Lucana, al cui interno si presta attenzione proprio alle origini della Scuola Medica Salernitana. L’iniziativa sarà introdotta da Mario Ascolese, presidente dell’Associazione Medici Cattolici Italiani della regione Campania e autore del capitolo, poi sarà presentata e moderata dal giornalista Marco Visconti.
Franco Alfieri, sindaco del Comune di Capaccio-Paestum e presidente della Provincia di Salerno porgerà i suoi saluti istituzionali, seguiti dai saluti da Giovanni Canora, co-founder Unesco Chair Salerno e co-organizzatore dell’evento, da Marco Ascolese, cultore in applicazione alla storiografia medicale europea e globale e al suo utilizzo in ambito medico, dal giornalista Salvatore Campitiello,presidente dell’Assostampa Valle del Sarno e consigliere e tesoriere dell’Ordine dei giornalisti della Campania, e di Anella Mastalìa, responsabile del progetto editoriale «Trotula», che descriverà sia il suo progetto, rivolto ai bambini, sia il profilo di Trotula de Ruggiero, la più famosa delle «Mulieres Salernitanae», le dame della Scuola Medica di Salerno, dove la scienziata studiò e insegnò.
Alfonso Tortora, docente universitario Unisa, con la sua lectio magistralis parlerà dello sviluppo storico della Scuola Medica Salernitana. Aniello Ascolese,coautore del testo e ricercatore di storiografia locale, farà una sintesi del capitolo, approfondirà note bibliografiche, da lui inserite, ed evidenzierà alcune fonti inedite, provenienti dalla Biblioteca Nazionale di Napoli, che danno lustro alla stesura del testo.
Gianfranco Blasi – scrittore e giornalista – invece descriverà l’evoluzione geografica soffermandosi sul passaggio di alcuni territori lucani a quelli salernitani, ed evidenzierà la comune cultura che unisce la storia delle due regioni, rispettivamente Basilicata e Campania. Concluderà Nicola Pascale, presidente dell’Accademia Tiberina sezione Lucana e coordinatore del libro.
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