Ospedale di Eboli, stop ai servizi di radiologia per i pazienti oncologici
| di RedazioneVisite interrotte per i malati tumorali. Lo stop dei radiologi all’ospedale di Eboli, si abbatte come una scure sui pazienti oncologici. La carenza di personale medico ha portato alla sospensione dei servizi di radiologia per i pazienti esterni, gettando nello sconforto molti cittadini che ogni giorno lottano contro il cancro.
A maggio, il malcontento tra i radiologi e il personale infermieristico era già evidente. L’Asl aveva annunciato che gli straordinari sarebbero stati limitati alle 180 ore annue previste per legge. Questo annuncio ha fatto temere il peggio a medici e sindacalisti, che ora vedono materializzarsi i loro peggiori timori. “Siamo preoccupati, a breve si fermeranno tutti i servizi di radiologia per gli esterni”, ha dichiarato Vito Sparano, sindacalista della Uil.
Il blocco dei servizi colpirà duramente i pazienti oncologici non ricoverati, che necessitano di esami radiologici per monitorare l’andamento della loro malattia. In caso di emergenze, come incidenti stradali o gravi traumi, la radiologia continuerà a funzionare. Tuttavia, i pazienti oncologici verranno rimandati a casa, con la prospettiva di dover riprogrammare gli esami nel 2025.
I pazienti avranno solo due opzioni: rivolgersi a un centro radiologico privato convenzionato, con tempi di attesa comunque lunghi, o pagare di tasca propria per un esame privato, con costi che possono superare i 500 euro. La situazione crea una forte ansia e preoccupazione tra i malati, già duramente provati dalla loro condizione.
Nei giorni scorsi, il primario di radiologia, Fiorentino Mondillo, ha incontrato il direttore sanitario, Gerardo Liguori, per discutere della crisi. La carenza di personale e la mancanza di fondi per gli straordinari sono stati i principali temi dell’incontro, che però non ha portato a soluzioni concrete.
Martedì mattina, il sindaco Mario Conte visiterà l’ospedale per discutere delle criticità del Pronto Soccorso con il direttore sanitario Liguori. “Troppi cittadini segnalano lunghe code e tempi di attesa insopportabili per una società civile”, ha affermato Adolfo Lavorgna, consigliere comunale. L’incontro servirà a esaminare le problematiche di tutti i reparti dell’ospedale, nella speranza di trovare soluzioni per migliorare la situazione.
La sospensione dei servizi di radiologia per i pazienti esterni rappresenta un duro colpo per l’ospedale di Eboli e per i suoi pazienti, che ora si trovano a dover affrontare ulteriori difficoltà in un momento già estremamente delicato.
©Riproduzione riservata