Ospedale di Polla, mille tamponi al personale per mappare diffusione Covid-19
| di Redazionedi Pasquale Sorrentino
Nei giorni scorsi il direttore sanitario del “Luigi Curto” di Polla ha disposto circa mille tamponi per il personale ospedaliero. Tutti sotto “esame” dai medici agli infermieri passando per tecnici e inservienti. Un modo per “mappare” la situazione della struttura ospedaliera del Vallo di Diano. E nella prima parte dello screening sono risultate positive otto persone. Tra loro un medico del pronto soccorso – il reparto però ha sempre continuato a lavorare – e anche il sindaco di Teggiano, Michele di Candia, che di professione fa l’infermiere nel reparto di Rianimazione. Una situazione delicata e una situazione che andrà valutata ancor meglio nei prossimi giorni quando si avranno anche i risultati degli altri tamponi.
Il clima che si respira all’interno dell’ospedale, in questo momento, è quello di una massima attenzione. Per questo motivo appare quasi certo che domani verranno chiusi gli ambulatori, così da tutelare i pazienti della struttura. Una misura che sarà in essere – si spera –per poco tempo, ovvero quello necessario per avere un quadro certo del tutto. Per quanto riguarda le misure adottate per evitare problemi, in questa fase nell’ospedale si entra distanziati. Viene effettuata un doppio filtro, prima con la misurazione della febbre e le dichiarazioni sulle proprie condizioni di salute e di contatti, poi una verifica su movimenti e motivazioni all’interno dell’ospedale e poi gli utenti vengono indirizzati con tutte le accortezze del caso per evitare assembramenti. Un lavoro fondamentale in questo caso lo stanno portando avanti guardie giurate e il personale all’accettazione che devono pur fare i conti con il carattere non sempre ben disposto degli utenti.
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