Ospedale San Luca, arriva una Risonanza magnetica di ultima generazione
| di Marianna Vallonedi Antonio Vuolo
Una nuova Risonanza Magnetica di ultimissima generazione per l’ospedale “San Luca” di Vallo della Lucania. L’apparecchiatura, una Siemens da 1,5 Tesla, è stata collaudata nella giornata di ieri. La nuova strumentazione, voluta dai vertici dell’Asl Salerno, può essere usata per indagini neurologiche, articolari addome, mammella e tutti gli altri distretti anatomici con e senza mezzo di contrasto. L’esecuzione è avvenuta nel tempo record di 30 giorni lavorativi. L’apparecchiatura è dotata anche di un gruppo statico di continuità capace di dare autonomia di funzione anche in caso di assenza di energia elettrica. I lavori sono stati condotti in equipe per la parte edile e impiantistica dall’architetto Maurizio Pilerci della struttura tecnica aziendale e per la parte strumentale dall’ingegnere Francesca Perrina della struttura Tecnologie Biomediche e per la parte proteximetrica dal dottore Giuseppe Giannattasio, esperto fisico aziendale. Si tratta di un altro tassello importante per l’ospedale cilentano che consentirà di effettuare indagini diagnostiche rapide e di ultima generazione, precedentemente impossibili.
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