Ospedali campani in difficoltà: influenza e virus stagionali mettono in crisi il sistema sanitario
| di RedazioneLa pressione sugli ospedali campani è in forte aumento. L’Unità di crisi della Regione Campania, per fronteggiare l’emergenza, ha deciso di riservare l’accesso agli ospedali “del Mare” e “Cardarelli” di Napoli esclusivamente per le patologie definite “tempo-dipendenti”. Gli altri casi saranno indirizzati alle strutture sanitarie di tutta la regione. Questa scelta, però, rischia di sovraccaricare ulteriormente gli ospedali di Nocera Inferiore e Salerno, già messi alla prova dall’aumento di pazienti.
L’impennata degli accessi è legata principalmente alla diffusione di influenza e virus parainfluenzali, che attualmente colpiscono circa 10 persone ogni mille. Con la ripresa delle scuole e delle attività lavorative dopo le festività natalizie, il numero potrebbe aumentare ulteriormente, raggiungendo il picco influenzale tra questa settimana e la prossima.
Emergenza accessi: la risposta delle autorità sanitarie
Per contenere il fenomeno, l’Asl Salerno ha convocato una riunione urgente con i medici di base. L’obiettivo, come spiegato dal direttore della prevenzione Arcangelo Saggese Tozzi, è incrementare le vaccinazioni antinfluenzali tra gli over 60 e le persone fragili. Al momento, la provincia di Salerno ha vaccinato il 53% delle persone appartenenti alle categorie a rischio, una percentuale superiore alla media regionale (50%) ma ancora insufficiente per prevenire un sovraccarico delle strutture sanitarie.
«Vaccinarsi è fondamentale per ridurre il numero di pazienti che, in caso di influenza, si rivolgono ai pronto soccorso», ha dichiarato Saggese Tozzi.
I consigli degli esperti per prevenire l’influenza
Il professor Francesco De Caro, specialista in Igiene e Medicina Preventiva presso l’Università di Salerno, invita i cittadini ad adottare comportamenti responsabili per limitare la diffusione del virus. Tra le raccomandazioni principali:
• Igiene personale: lavarsi frequentemente le mani e utilizzare mascherine, soprattutto per le persone fragili o chi vive a stretto contatto con loro.
• Ricambio d’aria: favorire una buona ventilazione degli ambienti chiusi.
• No all’automedicazione: seguire solo le indicazioni dei medici ed evitare antibiotici, inutili contro i virus, salvo complicanze accertate.
De Caro sottolinea anche l’importanza di combattere la disinformazione: «Diffidate dei rimedi non scientifici propagandati sui social. La medicina deve basarsi su evidenze, non su antiche credenze che ignorano il progresso scientifico».
La sfida degli ospedali salernitani
Con due milioni di residenti nel Napoletano che potrebbero riversarsi nelle strutture di Nocera Inferiore e Salerno, l’area salernitana si prepara ad affrontare settimane difficili. Gli ospedali stanno adottando strategie per gestire al meglio l’emergenza, ma il senso civico della popolazione rimane cruciale per alleviare la pressione sul sistema sanitario.
Il picco influenzale è previsto entro la fine di gennaio, ma prevenzione e collaborazione potrebbero fare la differenza per evitare il collasso delle strutture sanitarie.
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