Padula, in un manifesto il duro attacco dell’ex assessore Chiappardo alla sindaca Cimino
| di Pasquale SorrentinoLa consigliera di minoranza del Comune di Padula, Filomena Chiappardo, protagonista di un duro attacco alla sindaca Michela Cimino e alla sua maggioranza con un manifesto pubblico. Diversi i temi toccati dall’ex assessore alla Cultura. Tra i punti toccati la realizzazione di “Padula Sistema Museo” (la messa in rete dei Musei del centro storico con la Certosa) e la concessione dei servizi ad Artem, scaturita da un Accordo di Valorizzazione tra Comune e Direzione Regionale Musei Campania (con creazione di relativi 10 posti di lavoro).
«Questo argomento, con tutto il lavoro svolto dalla sottoscritta in qualità di Assessore alla Cultura fu etichettato dalla candidata sindaca Cimino come “nulla”. In piazza, urlando, fui da lei definita “servile Assessore al nulla”. E invece – secondo quanto evidenziato dalla Chiappardo – l’amministrazione comunale “il 31 gennaio 2023 ha concesso la proroga ad Artem fino al 2024 senza portare alcun cambiamento. Dove è finito il manager che avrebbe rivoluzionato il turismo a Padula?».
La Chiappardo ha rimarcato che con il lavoro della giunta Imparato «avevamo posto le basi per parlare di autonomia (ci sono delibere e iniziammo a discuterne seriamente con il Ministero della Cultura) ed immaginare una fondazione, o comunque un nuovo soggetto che prevedesse una forma partecipata di gestione, per dare a Padula la centralità che merita. Sembra che invece, ora, sulla Certosa sia scesa una nebbia fitta e un forte immobilismo».
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