Padula, la sindaca conferisce cittadinanza italiana a 18enne figlio di immigrati
| di Pasquale SorrentinoLa Sindaca di Padula, Michela Cimino, ieri pomeriggio ha conferito la cittadinanza italiana al diciottenne, Gueye Khadim, nata Polla nel 2004 e residente a Padula, insieme alla madre.
La cerimonia si è svolta nell’aula consiliare del Comune di Padula, alla presenza dei familiari del giovane e delle persone che da sempre lo assistono in Italia, in particolare i volontari della Parrocchia di Sant’Alfonso di Padula e le organizzazioni del terzo settore guidate dal sacerdote, Don Vincenzo Federico.
Dopo la lettura degli atti, predisposti con cura e attenzione dall’ufficio anagrafe del Comune di Padula, a seguito di una ricerca durata oltre un anno di tutta la documentazione relativa al diciottenne, visibilmente commosso e soddisfatto, Gueye Khadim ha giurato di essere fedele alla Repubblica Italiana e di osservare la Costituzione e le leggi dello Stato.
“Con questa cittadinanza italiana – ha detto la Sindaca Michela Cimino – Padula conferma di essere un luogo che favorisce concretamente integrazione ed accoglienza. Ringrazio i volontari della Parrocchia di Sant’Alfonso di Padula e gli operatori delle cooperative sociali L’Opera di un Altro, Tertium Millennium e Il Sentiero per il prezioso lavoro di accoglienza di uomini, donne e bambini che hanno deciso di lasciare il proprio paese d’origine alla ricerca di una vita migliore in Italia. Spero che tanti altri ragazzi come Gueye Khadim – ha concluso Cimino – possano finalmente sentirsi pienamente italiani”.
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