Paesi del Cilento invasi da grilli neri: «Sono innocui, non uccideteli»
| di Luigi MartinoIl sole sparisce e i grilli neri invadono la costa del Cilento. Nell’ultima settimana la nostra redazione è stata tempestata da segnalazioni di cittadini Cilentani che lamentano un vero e proprio assalto di grilli neri. A subire l’invasione gli abitanti dei paesi che insistono lungo la costa. «Entrano in casa e si impigliano nei capelli» raccontano i lettori. Persino uscire di casa sembra esser diventato un problema per qualcuno perchè «si viene assaliti da insetti enormi che planavano», «scarafaggi volanti», dicono alcuni, «esseri orripilanti e disgustosi», altri.
Tuttavia non hanno tutti paura. Anzi, c’è chi li difende e lancia un appello: «State facendo un casino della miseria per qualche animaletto. Non sono cattivi, non pungono, non attaccano. Saltano e hanno paura. Non uccideteli, non serve» scrive un cittadino di Castellabate su Facebook. «Ieri sera è entrato in diverse abitazioni di Marina di Camerota – ci segnala un altro lettore – e questa mattina, alle 5, mi sono alzato per andare a lavorare ed erano a decine che cantavano».
Secondo un esperto «in questi giorni sono visibili così tanti grilli perchè ci troviamo in una buona stagione estiva di riproduzione. Ed è panico fra gli umani. Ma, al contrario degli scarafaggi, i grilli non frequentano zone malsane. Non mangiano carni o residui in decomposizione, si nutrono di vegetali, per questo non sono vettori particolari di malattie. Invece, il massivo utilizzo di insetticidi di emergenza, in questo caso per debellare i grilli, genera certamente un incremento di tumori nell’uomo. A noi la scelta».
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