Paestum, minorenni in vacanza scippati da extracomunitari

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Paestum, minorenni in vacanza scippati da extracomunitari

Paura e indignazione hanno caratterizzato la serata di ieri sul lungomare di Capaccio Paestum, dove un gruppo di ragazzi in vacanza è stato vittima di uno scippo. L’episodio è avvenuto nella località Laura, mentre i giovani stavano passeggiando lungo la fascia costiera.

I fatti

I ragazzi, di età compresa tra gli 11 e i 15 anni, sono stati avvicinati da due uomini con atteggiamenti sospetti. Gli scippatori, descritti come due persone di colore, sono riusciti a rubare una borsetta appartenente a una ragazza di 13 anni, contenente pochi oggetti di valore. Dopo il furto, i due uomini hanno continuato a seguire il gruppo per un tratto, aumentando così la tensione e il terrore tra i ragazzi. Spaventati e in lacrime, i giovani sono corsi a casa per raggiungere le loro famiglie, ancora scossi dall’accaduto.

La rabbia dei genitori

L’episodio ha scatenato la rabbia dei genitori, che hanno espresso la loro frustrazione sui social media. Un padre ha raccontato l’accaduto in un post, esprimendo preoccupazione per la sicurezza dei propri figli:

“Sono il padre di un ragazzo di 15 anni che ieri sera stava facendo una passeggiata sul nuovo e tanto decantato lungomare di Paestum, in compagnia di altri amici tra gli 11 e 15 anni. Purtroppo, sono stati vittima di uno scippo da parte di due persone di colore che li hanno seguiti per un lungo tratto per poi rubare una borsetta a una ragazzina di 13 anni. E poi li hanno seguiti anche dopo il furto, forse per il magro bottino, immaginate lo spavento. Ora mi chiedo, che devono fare dei ragazzini di quella età che hanno come unico mezzo di locomozione le biciclette?”

Il genitore ha inoltre sottolineato il problema dei lidi chiusi durante le ore serali e la mancanza di sicurezza nella zona:

“A cosa serve un lungomare se i lidi sono chiusi e non c’è un minimo di controllo? Purtroppo pare che scippi e borseggi, anche di mattina, si stiano moltiplicando in zona Laura. È possibile avere un po’ più di controlli? Oppure dobbiamo andare a mare e poi chiuderci in casa, senza poter fare neanche una passeggiata? Grazie a chi recepirà il messaggio e si attiverà per rendere le vacanze più sicure.”

Indagini in corso

Sul caso stanno indagando i carabinieri, che hanno avviato un’inchiesta per identificare i responsabili e prevenire ulteriori episodi simili nella zona. Gli abitanti chiedono maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine per garantire la sicurezza del lungomare, che dovrebbe rappresentare un luogo di svago e tranquillità per famiglie e turisti.

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