Paestum, torna la Borsa del turismo archeologico dal 31 ottobre al 3 novembre
| di RedazioneTutto inizia prima del 1998, quando il sito archeologico di Paestum viene candidato a Patrimonio dell’Umanità UNESCO, circostanza che fa scattare l’intuizione in Ugo Picarelli, Fondatore e Direttore della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, il quale pose le basi per un evento di grande respiro, che potesse accompagnare il processo di valorizzazione dell’area archeologica, la cui notorietà era surclassata di gran lunga dal brand della mozzarella di bufala. Così la BMTA partì con la sua prima edizione qualche settimana prima dell’annuncio dell’inserimento nella Lista Unesco, che fu dato a Kyoto in Giappone il 5 dicembre. E a 26 anni di distanza rimane l’unico appuntamento di incontro tra domanda e offerta per tutte le destinazioni turistico-archeologiche a livello internazionale.
Obiettivo della BMTA è sempre stato, partendo dal sito dell’antica Poseidonia della Magna Grecia, quello di promuovere non solo le bellezze del Mezzogiorno d’Italia e del nostro “Bel Paese”, un “museo a cielo aperto”, favorendo e facendo crescere soprattutto l’offerta turistica del Sud in ambito culturale, ma anche le destinazioni di più continenti.
Le buone pratiche per le aree interne, la cittadinanza attiva, la cooperazione culturale
I FONDI EUROPEI
Il Parlamento Europeo con l’Ufficio Italia e la Commissione Europea con la Rappresentanza Italiana in collaborazione con Associazione Civita apriranno il 31 con una conferenza sui fondi europei per il patrimonio e il turismo culturale, relatori Carlo Corazza Direttore Ufficio Italia del PE, Simonetta Giordani Segretario Gen. Associazione Civita, Barbara Casagrande Segretario Gen. Ministero Turismo, Enrico Martino Direttore Gen. Unità di Missione per il PNRR Ministero Turismo, Angelantonio Orlando Direttore Gen. Unità di Missione per il PNRR Ministero Cultura, Vittorio Messina Presidente Assoturismo Confesercenti, Renzo Iorio Vice Presidente Vicario Federturismo Confindustria.
TURISMO ESPERIENZIALE E SOSTENIBILE NELLE AREE INTERNE
Il Fondatore della BMTA, Ugo Picarelli, da sempre consegna ai territori e ai decisori pubblici visioni e buone pratiche, ultima quella di una intermodalità sostenibile nelle aree interne e nei parchi, anche per individuare soluzioni all’overtourism nei capoluoghi regionali delle città d’arte, collegando in rete le stazioni dei piccoli Comuni con treni regionali e storici, dalle quali con navette personalizzate raggiungere i siti culturali più vicini. Nelle biglietterie e uffici, da tempo dismessi, delle stesse stazioni insediare cooperative e imprese giovanili per offrire servizi turistici, noleggio di auto e bike elettriche, cammini lungo i sentieri del CAI, itinerari di turismo equestre, al fine di valorizzare borghi e beni culturali e riqualificare l’offerta turistica in una chiave esperienziale e sostenibile.
Altra proposta, nata grazie allo straordinario patrimonio sommerso del Sud, in primis Baia – fiore all’occhiello del Parco Archeologico dei Campi Flegrei – e al grande lavoro per la fruizione di ben 26 itinerari di Sebastiano Tusa, artefice 20 anni fa della nascita in Sicilia della Soprintendenza del Mare e poi Assessore Regionale ai beni culturali (in sua memoria la BMTA assegna dal 2021 per l’archeologia subacquea un Premio alla carriera, al miglior progetto museale, alla comunicazione), è la certificazione del Consiglio d’Europa di un itinerario culturale europeo dei siti archeologici subacquei, sulla falsariga della Via Francigena, attraverso un partenariato mediterraneo tra le Regioni del sud e i Paesi del “mare nostrum”.
ARCHEOLOGIA PUBBLICA
Negli anni il nuovo approccio dell’archeologia pubblica ha trovato nella BMTA terreno fertile per approfondire con la governance di Musei e Parchi il valore identitario che ogni sito rappresenta per le comunità locali, quale strumento di crescita per la cittadinanza attiva, tema che nel pomeriggio del 31 affronterà il volontariato delle associazioni professionali e di promozione sociale, meritevoli dell’apertura di musei civici e siti: FAI Fondo per l’Ambiente Italiano, Touring Club, Legambiente, Gruppi Archeologici, Archeoclub, UNPLI Unione Nazionale Pro Loco d’Italia, Associazione Nazionale Archeologi, Confederazione Italiana Archeologi.
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