Palazzo Santa Maria a Camerota tra le meraviglie da scoprire con le ‘Giornate Fai’
| di Marianna ValloneMeraviglie da scoprire che raccontano, ognuna a suo modo, l’Italia. Sono i luoghi che, in occasione delle Giornate Fai d’autunno, apriranno al pubblico in tutto il loro splendore. L’appuntamento, da dodici edizioni, è per sabato 14 e domenica 15 ottobre 2023 tornano. Centinaia le proposte culturali in altrettante città d’Italia, in tutte le regioni. Un patrimonio sorprendente e inaspettato, da nord a sud dell’Italia, che non riguarda solo i grandi monumenti o musei, ma anche e soprattutto gli edifici e i paesaggi inediti, meno conosciuti, luoghi dalla bellezza intima e sorprendente che custodiscono fascino, culture e tradizioni, e che il Fai nella sua missione custodisce e promuove.
Palazzo Santa Maria
Da non perdere nel Cilento, a Camerota, la visita a Palazzo Santa Maria, una dimora storica risalente al XVII sec., luogo dal fascino sorprendente, sede della Fondazione Meeting del Mare C.R.E.A., promotrice del rinomato evento culturale e musicale “Meeting del Mare” e di altre numerose iniziative di arte e di cultura.
Palazzo Santa Maria si affaccia sulla piazza principale del centro storico che da lì si arrampica a gradinata, su tutto il costone roccioso dell’antico borgo fin quasi ad arrivare al castello medievale, punto più alto dell’abitato. L’edificio è avvolto da un dedalo di stradine che si dipanano come una ragnatela sulla rupe di Camerota, caratterizzate dalla presenza di numerose chiese e cappelle, antichi archi e portali.
Tutti gli ambienti del Palazzo, dalle stalle, alle cantine, alle stanze del piano nobile e all’ampio sottotetto sono stati valorizzati in modo mirabile per disegnare un habitat di ineguagliabile fascino che conserva intatte le tracce della sua origine, con arredi d’epoca e un’interessante collezione di opere d’arte antiche e contemporanee che rendono questo ambiente di grande attrazione. Palazzo Santa Maria è sede della Fondazione Meeting del Mare C.R.E.A. (Cultura Religioni E Arte) promotrice del rinomato evento culturale e musicale “Meeting del Mare” e di altre numerose iniziative di arte e di cultura.
Palazzo Santa Maria ospita anche il Museo M.U.T.R.A.C. (Museo Terracotta Riggiola Antica Campana) che espone centinaia di riggiole della tradizione campana, circa 600, datate tra il ‘600 e i primi del ‘900, che colorano le pareti della Fondazione e risaltano per le geometrie tipiche dello stile napoletano. Vere e proprie opere d’arte sopravvissute al tempo, molte perfettamente conservate, e diverse l’una dall’altra: pezzi unici e irripetibili delle maestranze napoletane e vietresi. Il museo ospita anche diversi manufatti in terracotta di uso mercantile, come gli orci del ‘600, fondamentali nel trasporto e nella conservazione del vino e dell’olio, quest’ultimo fonte primaria di economia per le antiche famiglie del territorio; le giare dei secoli successivi disposte lungo il percorso espositivo rievocano le antiche tradizioni del popolo cilentano, raccontano in una lingua muta le fatiche di civiltà appartenute ad un altro tempo, che nei secoli hanno usato i recipienti per conservare i propri prodotti, o più semplicemente per trasportare l’acqua dal pozzo fino alle proprie abitazioni; la terracotta racconta una storia che vale la pena ricordare perché ci è appartenuta, continua ad essere nostra e comprende in sè i 4 elementi naturali: Aria, acqua, terra e fuoco
COSA SCOPRIRE DURANTE LE GIORNATE FAI?
Il motto della Fondazione è “arte per capire il mondo e arte per la promozione umana” e rappresenta il racconto di oltre un ventennio di grandi visioni, fatiche e sogni tradotti in musica, poesia, decine di iniziative e celebrazioni della Bellezza come diritto dei popoli, compito e missione umanitaria, culturale e civile.La sede della Fondazione, Palazzo Santa Maria, nel cuore antico di Camerota, è una casa, perché l’idea è che prevalga il senso di una abitazione di famiglia, di un luogo di calore umano, di scambio di sentimenti , di intimità e di sicurezza. Questo luogo, così concepito, è diventato La “Casa della Cultura e delle Arti”, perché vuole dare dimora, forza e futuro agli scopi vitali della Fondazione: fare di arte e cultura il cuore pulsante di una comunità è un potente veicolo di spiritualità e di crescita. Questa casa si definisce come luogo di incontro di artisti, di opere, di visitatori e di cercatori di valori profondi, nella luce di forme e colori mediterranei che parlano di accoglienza, di solidarietà e di amicizia tra i popoli, offrendo spazi per mostre, interazioni, residenze artistiche e soggiorni vacanzieri di natura davvero speciale.
NEL RESTO DELLA PROVINCIA DI SALERNO
A Capaccio Paestum sarà possibile visitare nel Parco archeologico di Paestum le nuove scoperte del santuario greco lungo le mura ovest della città, un’occasione unica perchè l’area è chiusa al pubblico perché in corso di restauro.
A Salerno città apre le porte la biblioteca Provinciale di Salerno, un’antica istituzione culturale, dotata di una bella storia e di un ricco patrimonio librario, che ha sede nell’ex monastero benedettino della Maddalena, sede del Real Liceo Tasso.
Aperta al pubblico l’aula culturale di Palazzo Pedace, sede Fai, con la mostra di Josè Ortega “Decalogo per la democrazia”, la prima opera realizzata da Ortega in Spagna, al rientro dall’esilio. I 10 manifesti sono la rappresentazione dei valori strumentali e dei valori finalistici che consentono ad una democrazia di consolidarsi, ma anche l’affermazione dei valori universali della libertà e della pace, come beni supremi attraverso cui sconfiggere la morte e propiziare una vita migliore.
Da non perdere la visita del Liceo Classico Torquato Tasso, a Salerno città. Durante le Giornate Fai sarà possibile visitare la Bibliloteca del Liceo “Tasso” e il Convitto Nazionale. Aperta anche la biblioteca dell’Archivio storico comunale di Salerno, nell’antico Convento di San Lorenzo.
(Foto Cristina Sorrentino)
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