Palinuro, Comune chiude strada ‘Arco Naturale’: «E’ pericolosa». Barcaioli sul piede di guerra

Il Comune di Centola-Palinuro guidato dal sindaco Carmelo Stanziola ha deciso di interdire al traffico veicolare la strada che costeggia la foce del fiume Mingardo e conduce all’Arco naturale. Il provvedimento si è reso necessario dopo l’alluvione che ha colpito il basso Cilento tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio. La strada è in parte crollata e, anche se è stata ripristinata, risulta ancora pericolante. Da venerdì mattina sono comparsi i segnali di divieto di accesso e strada senza via d’uscita. La chiusura della stradina è avvenuta tramite una ordinanza «ad horas» dell’amministrazione. Intanto, però, monta la protesta da parte dei barcaioli che accompagnano i turisti in barca a visitare le grotte e le cale tra Palinuro e Marina di Camerota. «Proprio nel periodo di Pasqua quando riusciamo ad avere una boccata di ossigeno e a guadagnare qualcosa – dichiarano i proprietari delle imbarcazioni ormeggiate nella foce del Mingardo – il sindaco decide di chiudere la strada. Siamo rovinati e ora qui non ci verrà nessuno perchè non ci sono parcheggi prima del divieto».

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