Gemellaggio Campagna – Civitella Alfedena all’insegna dei servizi di valorizzazione ambientale
| di Federico MartinoL’Ente Riserva Sele e Tanagro Monti Eremita e Marzano con il suo presidente Domenico NICOLETTI, insieme all’Associazione WWF Valle del Sele, hanno promosso lo scorso 5 marzo presso il Parco Nazionale dell’Abruzzo,Lazio e Molise, il Gemellaggio tra i Comuni di Campagna all’interno del quale ricade l’Oasi del Polveracchio e Civitella Alfedena mitica sede del Museo del Lupo nel Parco d’Abruzzo.
Una giornata densa di emozioni e scambi di buone pratiche tra le diverse realtà che da tempo erano in sintonia grazie ad un accordo che oggi si consolida con lo scambio di impegni tra le due Comunità di Campagna e Civitella Alfedena.
I responsabili delle due comunità, alla presenza del presidente del Parco d’Abruzzo Giuseppe Rossi, dell’Oasi WWF del Monte Polveracchio Enzo Armenante, del presidente dell’Ente Riserva Sele e Tanagro Monti Eremita e Marzano Domenico Nicoletti, hanno affrontato i temi di interesse comune e che uniscono l’identità delle due realtà e gli impegni su programmi e progetti futuri da sancire nel prossimo appuntamento già fissato per il 22 aprile 2011 nella giornata nazionale delle Oasi.
I parchi e le riserve affrontano con lungimiranza il protagonismo delle comunità, e ne accompagnano lo sviluppo e l’orgoglio di appartenenza. In questa missione ha ribadito il Presidente Nicoletti nel suo intervento, “risiede la nuova sfida delle aree protette, rendere protagonista il territorio e le sue comunità delle tante risorse sulle quali progettare il proprio futuro. Troppo spesso queste risorse sono “invisibili” e poco valorizzate ma garantiscono agli uomini la vita stessa attraverso la tutela della qualità delle acque , della qualità dell’aria, dei prodotti agroalimentari, delle tradizioni che ne hanno esaltato qualità e identità”.
In questa direzione si sono mossi i passi di una intesa tra le realtà locali che intendono sottoscrivere un impegno per condividere buone pratiche, storia, cultura e progetti futuri, accompagnati dalle aree protette di riferimento.
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