Parco del Cilento, fiscalità di vantaggio diventa legge
| di Redazione«Fiscalità di vantaggio nei parchi nazionali»: questo il tema al centro della presentazione delle Zea (Zone Economiche Ambientali) nel corso dell’incontro tenutosi oggi con Sergio Costa, ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, ospite a Padula in occasione di un incontro organizzato dal Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni e dallo stesso ministero dell’Ambiente. L’incontro si è tenuto nella sala conferenze della nuova sede della comunità montana Vallo di Diano. Le Zone Economiche Ambientali saranno dotate di un regime economico speciale e fungeranno da strumento di accelerazione dei procedimenti amministrativi relativi ad investimenti pubblici e privati nei Parchi nazionali. «La legge delle Zone Economiche Ambientali, nata nel Cilento, dimostra che un percorso fatto insieme, senza appartenenze, lo possiamo fare – ha affermato il ministro dell’Ambiente –voi sindaci scrivetemi cosa serve al territorio, perché lo conoscete».
Soddisfatto il sindaco di Valle dell’Angelo, e presidente della comunità del Parco, Salvatore Iannuzzi, ideatore della proposta diventata legge. «Sono molto contento che la proposta sulla fiscalità di vantaggio elaborata d’intesa con la Comunità Montana Calore Salernitano sia diventata legge», ha evidenziato Iannuzzi . Quanto è accaduto ha evidenziato pubblicamente il Ministro dimostra che le leggi possono partire dal basso, come in questo caso, dal piccolo comune di Valle dell’Angelo. La proposta parte dalla considerazione che, per chi vive nelle aree protette, la vita sia più cara a causa dei limiti e le restrizioni imposte dal regime protezionistico della natura.
«Perché vivere nell’area protetta costa di più che vivere fuori. Disagi e costi – ha detto Iannuzzi – a carico delle comunità locali che vanno compensati con incentivi speciali dello Stato». Da qui nasce l’idea della costituzione delle ZEA, oggi diventata legge,contemplata dal decreto Clima. «Avranno dei benefici soprattutto – ha evidenziato Iannuzzi – coloro che subiscono il maggiore danno in termini vincolistici. Su questa tematica abbiamo realizzato uno studio con la comunità montana Calore Salernitano, consegnato al ministro Costa come Comunità del Parco». La proposta, come evidenziato dal ministro, è stata attenzionata a livello europeo. Lo stesso commissario ha chiesto di averne visione per la possibile applicazione nelle altre zone europee. «E’ per noi – ha concluso Iannuzzi- una grande soddisfazione, che dimostra l’efficacia della proposta per la defiscalizzazione delle aree protette. Le Zea daranno più soldi ai cittadini e meno alla politica assicurando il decollo delle piccole e medie imprese operanti nei Parchi».
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