Parco del Cilento, Martusciello: «Inaccettabile calpestare quote rosa»
| di Redazione«E’ inaccettabile cancellare le quote rosa nei giorni in cui il Paese è scosso dalla violenza sulle donne». Sono le parole del coordinatore regionale di Forza Italia in Campania, Fulvio Martusciello rispetto allo stop del ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, su quanto deciso dall’assemblea dei sindaci una settimana fa. Oltre 70 primi cittadini dei Comuni ricadenti nell’area protetta, oltre ai delegati della Regione Campania, della Provincia di Salerno e delle Comunità Montane, hanno eletto quattro consiglieri facendo venir meno il rispetto delle quote rosa all’interno del nuovo consiglio direttivo dell’ente Parco del Cilento, Vallo di Diano e Alburno. I sindaci scelti sono i primi cittadini di Trentinara e Petina, Rosario Carione e Mimmo D’Amato, il consigliere provinciale e d’opposizione a Centola-Palinuro, Carmelo Stanziola e Francesco Bellomo, consigliere comunale di minoranza ad Atena Lucana.
«Dovrebbero essere dichiarati politicamente ineleggibili i quattro consiglieri che, calpestando le quote rosa, si sono fatti eleggere a consiglieri del direttivo. Il Ministro dell’ambiente, Pichetto Fratin, su segnalazione del sindaco di Roscigno Pino Palmieri – aggiunge il coordinatore forzista – è intervenuto per annullare la delibera dell’assemblea dei sindaci. Ma il tema rimane. Anche questa è violenza. La mancanza di rispetto nei confronti delle donne può manifestarsi in mille modi. I quattro eletti, in spregio alle quote rosa, vanno segnalati all’Italia intera. Rappresentano l’esempio negativo che poi, in contesti diversi, scatena violenza fisica», conclude Martusciello.
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