Parco del Cilento, tutto da rifare: ‘rimossi’ i nuovi consiglieri. Polemiche su quote di genere
| di RedazioneMeno di due settimane dopo essere stati eletti dalla comunità dei sindaci del Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano ed Alburni, i nuovi consiglieri designati per il direttivo sono stati destituiti dal Ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin. La decisione segue le contestazioni sollevate dal sindaco di Roscigno, Pino Palmieri, che ha rifiutato di votare durante l’assemblea del 10 novembre scorso, contestando la conformità delle candidature alle indicazioni sulle quote di genere.
Le elezioni annullate dal Ministro
Il Ministro Fratin ha deciso di annullare le elezioni, sostenendo le obiezioni di Palmieri. I consiglieri eletti – Carmelo Stanziola, Domenico D’Amato, Rosario Carione e Francesco Bellomo – sono ora costretti a lasciare il direttivo. In attesa delle nomine ministeriali, la composizione completa del direttivo, insieme al presidente della Comunità del Parco e al vicepresidente dell’Ente, rimane ancora da definire.
Violazione delle quote di genere
Il sindaco Palmieri ha sollevato il problema della mancata considerazione delle quote di genere durante il processo elettorale. La normativa richiede che il 50% delle nomine rispetti la “quota rosa”, garantendo un equilibrio di genere. Tuttavia, secondo Palmieri, le elezioni per i quattro componenti del direttivo del Parco, nominate dalla Comunità dei sindaci, hanno ignorato questa regola, concentrandosi invece sugli accordi tra le parti politiche.
La normativa e la richiesta di una nuova tornata elettorale
La normativa vigente impone il rispetto delle quote di genere nelle nomine, garantendo la parità tra uomini e donne nei ruoli di responsabilità. Il Ministro dell’Ambiente ha deciso di imporre una nuova tornata elettorale per assicurare il pieno rispetto di questa normativa.
Il Ministro Fratin ha riconosciuto la necessità di correggere il processo elettorale e ha annunciato che la nuova tornata dovrà aderire strettamente alle disposizioni in materia di quote di genere. La decisione mira a garantire una rappresentanza equa e inclusiva all’interno del direttivo del Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano ed Alburni.
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