Parte da Roscigno la battaglia di civiltà per il rispetto della donna nelle istituzioni
| di RedazioneSulla questione relativa alle quote rosa alla Comunità montana Alburni, interviene il consigliere di maggioranza al Comune di Roscigno, Viola Cuomo. «In tutti gli enti – esordisce la Cuomo – la quota rosa non deve essere intesa solo come donna, ma come un rispetto della legge. Purtroppo in questo caso siamo dovuti andare per le vie legali ricorrendo al Tar per fare rispettare un diritto che è già tutelato dalla legge. La donna va rivalutata e rispettata non solo nel suo ruolo di donna ma nel rispetto della legge che dovrebbe essere uguale per tutti. Nonostante le leggi emanate, debbo constatare come il potere la faccia da padrone. Ma non è questo il modo di agire per la tutela di tutti, soprattutto in democrazia. Non è possibile – aggiunge il consigliere del comune alburnino – che si debba ricorrere al Tar per far rispettare la legge». A queste dichiarazioni si aggiungono quelle del sindaco di Roscigno Pino Palmieri, «Se verranno confermate le nomine che circolano in questi giorni sulla stampa per quanto riguarda il direttivo del Parco, siamo pronti ad impugnare i decreti del Ministro davanti alla Giustizia amministrativa. Anche se sono un sindaco tesserato di Forza Italia – chiosa Palmieri – quando ci sono battaglie di civiltà non mi tiro indietro, neanche nelle scelte di illustri esponenti del mio partito».
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