Partita di beneficenza: Unica Salerno in campo allo stadio “Menti” di Castellammare di Stabia
| di Antonio VuoloLa partita del cuore. Finisce con la vittoria della Nazionale Calcio Attori1971, che batte la squadra dell’associazione giovani Consulenti del lavoro, la partita di beneficenza, “Un calcio agli infortuni”, giocata questa mattina allo stadio “Menti” di Castellammare di Stabia per sensibilizzare i giovani sulle tematiche legate alla sicurezza sul luogo del lavoro.
In campo, questa mattina, tra gli altri, ex calciatori azzurri Gennaro Iezzo, Sosa e Fabiano Santacroce, cantanti ed attori come Gianluca Capozzi, Mr.Hyde, Francesco Oppini, la medaglia olimpica di scherma Diego Occhiuzzi. Nella squadra dell’associazione dei giovani consulenti del lavoro anche Alessandro D’Amico il vice presidente nazionale di Unica e responsabile di Unica a Salerno.
«Promuovere la cultura della sicurezza sui luoghi del lavoro rappresenta per noi una priorità – commenta Alessandro D’Amico – Unica che da anni investe in termini di percorsi formativi e nell’organizzazione di seminari e convegni di studio orientatati alla sensibilizzazione e alla promozione delle buone pratiche per la diffusione della cultura della sicurezza. Oggi sono qui in doppia veste, quella di giovane consulente del lavoro e di vicepresidente nazionale per rimarcare l’importanza di questa tematica sia come professionista che come rappresentante sindacale».
L’evento è stato organizzato dall’Associazione nazionale giovani consulenti del lavoro con il Patrocinio di Inail, Ministero del lavoro, Enpacl, Regione Campania, Asl Napoli 3, Coni e Universiadi Torino 2025, Ordine dei consulenti del lavoro. Fra gli sponsor Unica, l’unione nazionale delle micro e piccole imprese del commercio, dei servizi e dell’artigianato.
Uno show artistico-sportivo, quello di oggi, per sensibilizzare giovani e studenti sulle tematiche legate alla sicurezza sul luogo del lavoro e per supportare le famiglie vittime di morti bianche, con il ricavato della manifestazione che verrà devoluto al finanziamento di borse di studio destinate ai figli dei lavoratori deceduti sul posto di lavoro.
«Abbiamo pensato di ideare questa partita di beneficenza – commenta la presidente nazionale giovani consulenti del lavoro Elisa Paolieri – per sensibilizzare e diffondere fra le nuove generazioni il tema della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. Sensibilizzare i giovani per renderli più consapevoli e informati sia sul punto di vista dei diritti che dei doveri. Come consulenti del lavoro sensibilizziamo aziende e lavoratori affinché la salute e sicurezza diventi una cultura estesa per ridurre al minimo le morti bianche».
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