Per le primarie del PD ecco dove si può votare
| di Maria Antonia CoppolaSono ammessi al voto: i cittadini italiani, i cittadini europei con residenza in Italia e quelli di un altro Paese purché abbiano il permesso di soggiorno in Italia. Per votare bisogna presentare un documento d’identità e la tessera elettorale (per i minorenni e gli stranieri, invece, soltanto il documento d’identità). Bisognerà poi dichiarare di riconoscersi nella proposta del Pd, di impegnarsi a sostenere il partito alle elezioni e versare un contributo di almeno 2 euro. I dati saranno inseriti in una sorta di anagrafe degli elettori democratici.
I fuorisede Gli studenti universitari e i lavoratori fuorisede (anche extracomunitari con permesso di soggiorno) possono votare nella città in cui studiano e lavorano: la decisione deve essere comunicata alla sede provinciale del Pd del luogo in cui si studia o lavora (entro le 19 del 23 ottobre).
Dove votare? La suddivisione dei seggi è effettuata in base alle sezioni indicate sulla tessera elettorale (quella che ci è stata rilasciata dal Comune e utilizziamo per le elezioni amministrative, politiche ed europee e per i referendum). Su ogni seggio, in linea di massima, confluiscono più sezioni.
Come si fa a sapere quale è la nostra sezione? Si può consultare il sito Internet www.partitodemocratico.it o telefonare al numero verde 848.888.800.
Le schede Sono due: una di colore azzurro (per l’e lezione del segretario e dell’assemblea nazionale) e un’altra di colore rosa (per l’elezione del segretario e dell’assemblea regionale). Il segretario va scelto tracciando un unico segno su una delle liste dei candidati a lui collegati. I consiglieri da eleggere in Campania sono 86 per l’assemblea nazionale e 258 per quella regionale
I candidati Per la segreteria regionale campaNa i candidati sono Enzo Amendola (mozione Bersani), Franco Vittoria (Marino) e Leonardo Impegno (Franceschini).
©Riproduzione riservata