Pasqua e Pasquetta, ecco dove e quando pioverà nel Cilento e Diano
| di RedazioneAnnunciato con oltre 120 ore di anticipo, il peggioramento del tempo per questo week-end pasquale sta per diventare realtà. Ormai la nuvolosità ha invaso i cieli della nostra regione e nelle prossime ore inizierà a produrre i suoi effetti con i primi piovaschi ad iniziare dalle aree costiere. Si tratta della parte avanzata della perturbazione, fronte caldo, che nella mappa a lato prevista per le ore centrali di oggi (Pasqua) lo ritroveremo ormai sulla Turchia. Sulla nostra regione, invece, sarà in azione la vera e propria perturbazione che nelle ore successive andrà in occlusione spostandosi verso levante. Ne conseguirà un parziale miglioramento (dalla serata di Pasqua) ad iniziare dai settori settentrionali della regione; miglioramento solo dal punto di vista dei fenomeni, poichè a pasquetta e soprattutto nella giornata di martedì 7, dovremo fare i conti con impetuosi venti di tramontana e grecale che causeranno un visto calo delle temperature.Ma ecco tutti i dettagli fino a martedì 7 aprile.
Previsioni a cura di meteocilento.it
Oggi (Pasqua) avremo condizioni di instabilità diffusa con precipitazioni frequenti, specie durante il pomeriggio. I fenomeni potrebbero assumere carattere di rovescio temporalesco, in modo particolare nelle aree a ridosso dei rilievi che affacciano sul Tirreno. Temperature in diminuzione, sensibile dalla serata. Venti moderati da ovest tendenti a ruotare da maestrale in serata, fino a disporsi definitivamente da nord e nord-est nel corso della nottata. Mare mosso, localmente molto mosso a largo.
Nella giornata di pasquetta il fronte perturbato avrà abbandonato la nostra regione favorendo una drastica riduzione dei fenomeni. Riduzione e non definitiva cessazione ovunque, poichè nelle aree interne e montuose permane il rischio elevato di residui piovaschi che assumeranno carattere nevoso intorno ai 1000 metri. Questo a causa della diminuzione delle temperature indotta dalla disposizione delle correnti dai quadranti nord-orientali. Ventilazione pertanto di moderata intensità che darà fastidio certamente a coloro che sceglieranno di trascorrere la giornata all’aperto, soprattutto nelle località di montagna (per il freddo) e lungo la costa dove il vento non è ostacolato dall’orografia del terreno.
Infine va segnalata la possibilità dell’arrivo di un nucleo di aria ancor più freddo tra la serata di lunedì 6 e martedì 7. Infatti le ultime elaborazioni modellistiche, come mostra la mappa in basso relativa alle temperature previste a 850 hpa mediante il tracciato delle isoterme, disegnano uno schema barico da attribuire più alla stagione invernale che a quella primaverile; ma questo fa parte delle normali oscillazioni della primavera, nulla di eccezionale! Per ora mi limito a comunicarvi che la giornata di martedì dovrebbe risultare la più fredda con venti tra moderati e forti, ma con scarsi fenomeni.
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