Passeggiate con i cani sul Tanagro: l’idea per la socializzazione e l’educazione cinofila
| di Pasquale SorrentinoRossella D’Amico, educatrice cinofila riconosciuta Apnec (Associazione Professionale Nazionale Educatori Cinofili) ha organizzato, con successo, una passeggiata di padroni e cani sul lungo fiume Tanagro. Un’ idea che aveva in mente da un po’ di tempo, si è messa all’opera per con l’intento di dare un’opportunità ai cani di socializzazione intraspecifica e interspecifica, quindi socializzare con i propri simili e con gli umani.
“Non solo anche per dare ai proprietari è un’opportunità per conoscere a pieno il proprio cane, tutto ciò che gli riguarda, il mondo della cinofila, i gruppi di appartenenza dei propri animali, i vari tipi di apprendimento, la differenza tra educazione e addestramento, cos’è un percorso educativo, come si costruiscono i vari esercizi, e poi anche un’aggiunta di Mantrailing, un attività olfattiva”.
Durante la giornata sono stati dispensati consigli sull’educazione e gestione del cane, esercizi base, analisi delle razze canine presenti, i vari tipi di apprendimento, socializzazione e comunicazione Intra ed Interspecifica. Il clima gioioso è stata la cornice entro la quale tracciare il profilo di una sana conoscenza cinofila.
“Quindi una giornata di piacere, conoscenza e divertimento col proprio cane. Con divertimento e confronto sulla gestione dei cagnolini. Un contesto nella natura, ideale per rafforzare il rapporto tra proprietario e cane. I cani si sono divertiti tantissimo, soprattutto quando siamo scesi giù al fiume a “Campeglia”. A fine giornata erano stanchissimi, ma un cane stanco è sinonimo di cane felice”. Altro obiettivo è stato quello di far capire quanto sia importante il mondo dell’educazione, perché l’educazione rende il cane capace di sapersi comportare in ogni ambiente e circostanze, ed è alle basi di una giusta e sana relazione tra proprietario e cane, per vivere una vita insieme serenamente alle basi della giusta comunicazione e fiducia reciproca “perché come – ha aggiunto – dico sempre una parte importante del comportamento del cane è scritta nel loro DNA e un’altra parte è stretta nelle nostre mani. I cani che hanno partecipato sono stati 11.
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