Passione ciclismo, successo per la Rando del Mito. Pedalate tra la natura e i borghi del Cilento
| di Marianna ValloneSabato 12 ottobre si è svolta con grande successo la prima edizione della “Rando del Mito”, una randonnée ciclistica nel basso Cilento che ha visto la partecipazione di oltre 70 ciclisti provenienti da diverse regioni del Sud Italia. L’evento, che ha celebrato non solo lo sport ma anche la bellezza del territorio a sud di Salerno, ha toccato numerose e suggestive località, tra cui Ascea, Omignano, Cuccaro Vetere, Sicilì, Policastro e Palinuro.
La “Rando del Mito”, organizzata dall’Asd Randagi Campani presieduta da Maurizio Nese, si distingue dalle classiche gare ciclistiche per il suo spirito non competitivo. I ciclisti hanno affrontato lunghe distanze seguendo un percorso prestabilito, che li ha condotti attraverso alcuni dei borghi più affascinanti del Cilento, promuovendo un’esperienza immersiva tra natura, storia e gastronomia locale. La manifestazione ha rappresentato un importante momento di scoperta del territorio, esaltando le bellezze naturali, i prodotti tipici e la cultura dell’ospitalità cilentana.
L’itinerario della randonnée, lungo 182 chilometri con un dislivello di 2800 metri e un tempo massimo di 13 ore e 30 minuti, è partito dal borgo di Ascea, situato sulla costa cilentana, per poi addentrarsi nell’entroterra lungo la vecchia SS18. Dopo aver attraversato le tranquille campagne dell’Alento e le località di Casal Velino Marina e Omignano Scalo, i ciclisti hanno affrontato una serie di tappe che li ha portati a toccare alcuni dei borghi più caratteristici della zona. Tra queste, la sosta a Omignano, con ristoro e la ripresa della strada vecchia SS18 con un secondo controllo e ristoro a Cuccaro Vetere, fino a proseguire per Torre Orsaia. Tappa poi nel golfo di Policastro, immersi nella natura a Sicilì (con il terzo controllo e la sosta pranzo in piazza) e Vibonati, per raggiungere Policastro e il porto di Palinuro, prima di rientrare ad Ascea, concludendo il loro viaggio attraverso il paesaggio di Pisciotta e le difficoltà della frana di Rizzico.
I ciclisti hanno attraversato luoghi dove il tempo sembra essersi fermato, pedalando su strade poco trafficate, immerse nella natura, e godendo di paesaggi dominati dagli ulivi secolari e dalla macchia mediterranea. Le randonnée, infatti, sono eventi perfetti per valorizzare territori come il Cilento, da sempre sinonimo di dieta mediterranea e turismo ecosostenibile.
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