Patrick George Zaki è cittadino onorario di Pertosa
| di Pasquale SorrentinoAll’unanimità il Consiglio Comunale ha votato la delibera di conferimento della cittadinanza onoraria di Pertosa a Patrick George Zaki, studente egiziano all’Alma Mater Studiorum di Bologna e attivista per i diritti umani, detenuto dal 7 febbraio 2020 nelle carceri egiziane per i reati di “istigazione a proteste e propaganda di terrorismo sul proprio profilo Facebook”. In vista dell’attesa udienza del 7 dicembre (dopo ennesi rinvii) – data amaramente simbolica perché segnerà il ventiduesimo mese di detenzione arbitraria e illegale di Patrick – il Consiglio Comunale, in segno di vicinanza, si è espresso per conferire la cittadinanza a Zaki e per sollecitare un intervento unitario, europeo ed internazionale, a sostegno della scarcerazione dello studente trentenne.
«Il conferimento della cittadinanza onoraria a Patrick George Zaki – si legge nella delibera consiliare – oltre a essere un importante attestato di vicinanza al giovane ricercatore rappresenta anche un segnale di solidarietà nei confronti di tutti coloro che, in molte nazioni, con governi dittatoriali ed antidemocratici, vengono ingiustamente detenuti e condannati per il semplice motivo di esprimere le proprie opinioni. Conferire la cittadinanza onoraria a Zaki – ha deliberato il Consiglio Comunale – è un atto simbolico di riconoscimento nella sua persona dei valori di libertà di pensiero, di studio, di espressione e di libertà alla partecipazione pubblica, propri di questo territorio e delle istituzioni che lo rappresentano e in attuazione dei principi della Costituzione Italiana e dello Statuto del Comune di Pertosa».
«Ci auguriamo che a Patrick Zaki venga riconosciuta la cittadinanza italiana – spiega il sindaco Domenico Barba – in quanto costituirebbe non solo un importante segnale di vicinanza allo Studente incarcerato ma anche un importante passo avanti per l’Italia, dimostrando così di essere quel Paese che riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità”.
“Questa iniziativa – spiega l’Amministrazione Comunale – vuole tenere alta l’attenzione sulla vicenda di questo ragazzo, studente a Bologna, detenuto da mesi senza processo in carcerazione preventiva e in attesa di un’udienza che viene sistematicamente rinviata. Oggi anche dal nostro borgo arriva forte la richiesta di liberare Patrick Zaki. La delibera verrà inviata al Rettore di Bologna, all’ambasciatore egiziano e ad Amnesty international oltre che alle nostre istituzioni».
Nel corso della stessa seduta, il Consiglio Comunale ha aderito all’iniziativa di conferimento della cittadinanza onoraria al Milite Ignoto, proposta dall’ANCI (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani) su invito del Gruppo delle Medaglie d’Oro al Valore Militare d’Italia. La proposta dell’ANCI, accolta con favore dall’Amministrazione Comunale, in occasione del centenario della traslazione del Milite Ignoto – il 4 novembre 2021 -, si prefigge di realizzare, in ogni luogo d’Italia, il riconoscimento della “paternità” del Soldato che per cent’anni è stato volutamente ignoto e che è diventato così Cittadino d’Italia, rientrando nella simbologia che appartiene alla nostra identità nazionale.
«Siamo felici – spiegano gli amministratori – di aver deliberato anche per il conferimento della cittadinanza onoraria del Comune di Pertosa al Milite Ignoto, il quale divenendo simbolo di pace e di fratellanza universale, assume un significato di altissimo valore civile e morale per tutta l’Italia e per la nostra comunità, da sempre attenta a rispettare e onorare i valori di civiltà che hanno segnato la nostra storia nazionale».
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