Convegno “Piano di Sviluppo Rurale”
| di Marisa RussoOrganizzato a Perdifumo, dal Partito Democratico locale, poco lontano da quell’antico ulivo sotto il quale sostava Giambattista Vico nelle sue letture e meditazioni, un interessante Convegno di richiamo per i giovani all’Agricoltura, usufruendo del Fondo Europeo agricolo per lo sviluppo rurale, prossima scadenza per la presentazione delle domande il 31 Marzo. Seguiranno come scadenze la fine di luglio, settembre, gennaio 2012, marzo 2012. Accolti dall’organizzatore Nazario Matarazzo, con il saluto di Angelo Malandrino, presidente della Pro Loco di Vatolla che ha collaborato per la realizzazione dell’evento, ha introdotto il Convegno Massimo Saccone, esperto di sviluppo rurale. Le spiegazioni sul Piano sono state del commercialista Pietro Paolino, a disposizione per ulteriori chiarificazioni. Le conclusioni sono state dell’onorevole Donato Pica. Investire in Agricoltura è fondamentale per il futuro. Grande la risorsa finanziaria messa a disposizione che attende un’importante accoglienza nel territorio. I requisiti di ammissibilità per l’insediamento di giovani agricoltori sono: Età inferiore a 40 anni. Conoscenze e competenze professionali sul tema- Rispetto dei criteri di Gestione obbligatoria- Costituzione del fascicolo aziendale- Piano aziendale- Titolo di proprietà o un contratto di affitto di fondi rustici di durata ultranovennale- Nel caso di persone giuridiche, lo statuto e l’atto costitutivo della nuova società agricola- L’apertura, per la prima volta, della Partita IVA per l’attività agricola- Iscrizione, per la prima volta, al registro delle imprese, sezione speciale aziende agricole- Apertura, sempre per la prima volta, della posizione previdenziale ed assistenziale presso l’Inps.
Interessanti misure tendono anche a stimolare il trasferimento dei terreni agricoli, il cambio generazionale, contro l’abbandono delle zone rurali. Contemporaneamente si propone, finanziando, un’agricoltura moderna, con ristrutturazioni delle aziende ed ampliamenti per produzioni di migliori qualità. Si mira anche ad un accorpamento delle aziende agricole per un migliore risultato. Le misure sono varie e vanno esaminate, ma certamente un imput all’Agricoltura è particolarmente interessante in questo territorio Parco Nazionale. Ogni altra specifica delucidazione nel sito: www.agricoltura.regione.campania.it
Previsto anche il sostegno ai sistemi di qualità delle produzioni agroalimentari. Profumi e sapori del Cilento hanno concluso il lungo incontro al ristorante “Gli Antichi Sapori”.
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