Pertosa esclusa dalla Comunità montana, l’audizione di Pellegrino per il reintegro
| di Pasquale SorrentinoSi è svolta ieri mattina, a partire dalle ore 11:00, nell’aula Consiliare della sede del Consiglio Regionale a Napoli, l’audizione relativa alla proposta sulla modifiche alla legge regionale del 2008 sul nuovo ordinamento e disciplina delle Comunità montane, a firma del consigliere regionale Tommaso Pellegrino. L’iniziativa politica, sostenuta da Pellegrino e nata dalla condivisione con il sindaco Domenico Barba e l’amministrazione comunale, è finalizzata all’inclusione nella Comunità Montana “Vallo di Diano” del Comune di Pertosa che, nel 2008, venne escluso dall’ente montano a causa di un provvedimento della giunta “Bassolino”, con il quale si riordinavano le comunità montane in base a determinati parametri.
Oggi, nel corso dell’audizione tenutasi davanti alla Prima Commissione Permanente Affari Istituzionali della Regione Campania, il Consigliere Regionale Pellegrino e il Sindaco Barba sono intervenuti illustrando le ragioni che supportano l’istanza di ritornare a far parte del consesso montano, che raccoglie un gruppo di comuni della stessa zona di riferimento per scambi economici, sociali e politici ma anche con le stesse radici storio-culturali.
«Ringrazio sinceramente il consigliere regionale Pellegrino per aver sostenuto fin da subito la richiesta del nostro Comune di essere incluso nuovamente nella Comunità Montana “Vallo di Diano”, formalizzata anche con atto deliberativo n. 11 del 19.03.2021, adottato all’unanimità dal Consiglio Comunale – dichiara il sindaco Barba – Non c’è nessun motivo valido perché il Comune di Pertosa non debba rientrare nella Comunità Montana. Risponde a tutti i requisiti previsti dalla normativa nazionale ed è una ferita profonda alla quale dobbiamo rimediare. Approvare questa proposta di legge significa non solo riconoscere il legame socio-economico e culturale di Pertosa con tutto il territorio del Vallo di Diano ma anche permettere che ci possa essere una valorizzazione del patrimonio dei piccoli comuni per uno sviluppo condiviso e proficuo di tutta l’area, di cui Pertosa vuole anche formalmente far parte».
La proposta di modifica alla Legge regionale si fonda, nello specifico, su una interpretazione dell’articolo 27 che recita che “…la Legge regionale può prevedere, altresì, per un più efficace esercizio delle funzioni e dei servizi svolti in forma associata, l’inclusione dei Comuni confinanti, con popolazione non superiore a 20 mila abitanti, che siano parte integrante del sistema geografico e socioeconomico della comunità”.
A ciò si aggiunga che, nel corso dei lavori preparatori alla Legge regionale sul nuovo Ordinamento delle Comunità Montane, si specificava che, sebbene l’efficienza dell’agire amministrativo delle comunità montane campane poteva conseguirsi attraverso una riconfigurazione degli ambiti territoriali con esclusione di quei comuni classificati non montani, andavano in ogni caso fatti salvi quei comuni non classificati come montani ma che risultavano completamente interclusi in una o tra due comunità montane.
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