Peste Suina: riprende l’allevamento familiare di maiali nel Cilento e Vallo di Diano

| di
Peste Suina: riprende l’allevamento familiare di maiali nel Cilento e Vallo di Diano

Dopo un lungo periodo di restrizioni per la peste suina, l’Asl veterinaria ha dato il via libera alla ripresa dell’allevamento suino familiare in diverse località del Cilento e Vallo di Diano. Il divieto, che impediva alle famiglie di queste aree di macellare i suini a uso domestico, è stato revocato grazie alla conferma dell’assenza di nuovi focolai.

La decisione riguarda la “zona di restrizione II”, che include Sassano, Casaletto Spartano, Sanza, Montesano sulla Marcellana, Casalbuono, Buonabitacolo, Padula, Caselle in Pittari, Rofrano, Torre Orsaia, Alfano, Morigerati, Tortorella e Roccagloriosa. La ripresa è stata autorizzata dopo approfonditi controlli veterinari che hanno escluso la presenza della peste suina nei suini domestici e verificato il rispetto delle norme di biosicurezza. Gli allevatori potranno detenere un massimo di quattro suini, destinati esclusivamente all’autoconsumo e non al commercio o al trasferimento verso altri allevamenti.

L’Asl ha sottolineato l’importanza culturale dell’allevamento suino familiare per queste comunità, che da sempre producono salumi e prodotti tipici, elementi chiave dell’economia locale. Gli allevamenti hanno anche rispettato il periodo di “tutto vuoto” per evitare rischi sanitari, e sono supportati da due strutture di macellazione designate per garantire la sicurezza delle operazioni.

L’Asl manterrà stretti controlli: in caso di positività futura, verrà disposta la macellazione immediata dei suini e ripristinato il divieto di ripopolamento. I controlli necessari per l’autorizzazione sono già in corso dal 21 ottobre, sotto la supervisione del Servizio Veterinario.

Consigliati per te

©Riproduzione riservata