Petardo per allontanare i cinghiali: 56enne perde l’occhio
| di RedazioneUn tentativo disperato di allontanare un gruppo di cinghiali dal proprio cortile si è trasformato in una tragedia per un 56enne di Palomonte, che ha subito gravi ferite dopo l’esplosione di un petardo. L’uomo ha perso un occhio, ha riportato fratture allo zigomo e all’orbita oculare, danni estetici al viso e un’emorragia cerebrale. La sua vita non sarà più la stessa, con cicatrici fisiche e psicologiche che lo segneranno per sempre.
L’incidente è avvenuto venerdì notte nell’Alto Sele, dove il 56enne viveva con la moglie in una casa spesso circondata da cinghiali. Non era la prima volta che i cinghiali devastavano la loro proprietà, scavando buche nel giardino e danneggiando l’orto. Stanchi e esasperati dalla situazione, i coniugi avevano deciso di utilizzare petardi per spaventare gli animali e allontanarli.
Quella notte, tuttavia, uno dei petardi è esploso prima di raggiungere il suolo, colpendo in pieno volto l’uomo. Il botto ha causato lesioni devastanti: l’occhio sinistro è stato gravemente danneggiato, le ossa del viso fratturate, e la testa colpita da un’emorragia cerebrale.
Immediatamente, la moglie ha cercato di soccorrerlo e lo ha portato all’ospedale di Eboli. I medici, dopo aver eseguito una serie di esami, hanno constatato che il danno all’occhio era irreparabile e hanno riscontrato ulteriori fratture e un’emorragia cerebrale. Vista la gravità delle ferite, il 56enne è stato trasferito d’urgenza al Ruggi d’Aragona di Salerno per ulteriori cure specialistiche.
La moglie, ancora sotto shock, ha raccontato ai medici la disperazione che li aveva portati a cercare una soluzione drastica per liberarsi dei cinghiali. L’invasione degli ungulati è un problema sempre più grave nella zona, con episodi simili che hanno già causato incidenti stradali e ferimenti.
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