Perché sempre meno sia troppo tardi. A Petina incidente sulla strada provinciale
| di Lucia CarielloLamiere contorte, le corse in ospedale, il dramma.
In Italia per incidente ogni anno muoiono oltre 100 bambini, mentre i conducenti con meno di 30 anni sono purtroppo protagonisti della metà dei 600 incidenti che ogni giorno si verificano nello stivale. Il 30% dei sinistri è imputabile a un neo-patentato con meno di tre anni di guida,
senza dimenticare ovviamente le cosiddette stragi del weekend quando si contano il 44% degli incidenti registrati settimanalmente nelle ore notturne. Durante le notti del venerdì e del sabato si verifica sulle strade un morto ogni 75 minuti dato ancor più allarmante se si considera che in quelle ora si concentra solo il 4% del traffico.
Ma ancora una volta siamo qui a testimoniare l’ennesimo dramma, e questa volta è Petina a darne il triste annuncio. L’incidente è avvenuto sulla strada provinciale Polla – Petina, due i feriti, entrambi residenti nel comune di Petina e tuttora ricoverati nell’ospedale di Polla, fortunatamente, in buone condizioni. Sul posto insieme ai carabinieri della stazione di Petina sono accorsi anche i Vigili del Fuoco di Sala Consilina a causa dell’incendio verificatosi in seguito all’incidente, e che ha coinvolto una delle autovetture.
Non è mai stucchevole ricordare che gli incidenti stradali provocano ogni anno in Italia circa 8.000 decessi (2% del totale), circa 170.000 ricoveri ospedalieri e 600.000 prestazioni di pronto soccorso non seguite da ricovero e rappresentano, inoltre, la prima causa di morte tra i maschi sotto i 40 anni.
Il gran numero di persone che subiscono lesioni, più o meno gravi, in seguito ad incidenti stradali costituiscono la prova che, anche in termini di costi sociali legati all’assistenza e alla riabilitazione, ci troviamo di fronte ad una “emergenza” non trascurabile.
©Riproduzione riservata