Piana del Sele, sequestrata azienda zootecnica: rifiuti e liquami nei canali e nei terreni
| di Luigi Martino
Controlli ambientali nella Piana del Sele: i carabinieri forestali del nucleo di Capaccio-Paestum, in collaborazione con il nucleo provinciale guardie ambientali Accademia Kronos di Salerno, hanno sequestrato un’azienda zootecnica di circa 26.000 metri quadri.
Durante l’ispezione, i militari hanno riscontrato gravi irregolarità nella gestione degli effluenti zootecnici, con liquami e letame che invadevano l’intera area, anche a causa della mancata manutenzione della vasca di stoccaggio. Accertata inoltre la presenza di rifiuti speciali, pericolosi e non, sparsi all’interno della struttura e su terreni limitrofi.
Il percolato prodotto dall’insilato fuoriusciva dalle vasche di maturazione, invadendo i canali consortili e raggiungendo corsi d’acqua e il mare.
L’azienda, priva di sistemi di regimentazione delle acque, smaltiva illecitamente anche le acque di piazzale tramite pozzetti e condotte sotterranee.
Alla luce delle violazioni accertate al decreto legislativo 152/2006, i carabinieri forestali hanno proceduto al sequestro dell’intero centro aziendale, di un mezzo meccanico, di un deposito e di varie aree incolte utilizzate per lo smaltimento illecito di rifiuti.
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