Piano di zona S9, pochi fondi per i disabili gravi: assegni “solo” per 44 persone
| di Maria Emilia CobucciI fondi assegnati dalla Regione Campania al Piano Sociale di Zona Ambito S/9 non sono sufficienti a coprire gli assegni di cura per i malati con disabilità gravissima. È quanto emerso dall’ultima delibera prodotta dal Coordinamento Istituzionale dell’ambito territoriale S/9. La somma assegnata, pari a 637.000 euro, “non è sufficiente a coprire le richieste di tutti gli utenti valutati come gravissimi e inseriti nel Progetto d’ambito presentato nel mese di ottobre”. Gli utenti destinatari di tale forma di sostegno sono 184, molti dei quali non riuscirebbero a beneficiare dell’assegno di cura.
Come evidenziato ed esplicato nella nota trasmessa dalla coordinatrice del Piano di Zona Gianfranca di Luca. La somma trasmessa alla regione Campania lo scorso 26 ottobre per gli assegni di cura per i malati con disabilità gravissima era di 2.154.000 euro, a fronte dei 184 utenti individuati. L’importo stanziano dalla regione invece sarebbe sufficiente a coprire soltanto una esigua parte dei richiedenti il beneficio, nello specifico 44 persone.
Motivo per il quale il Sindaco di Sapri Antonio Gentile, Comune capofila dell’Ambito, e gli altri Sindaci del coordinamento presenti hanno manifestano viva preoccupazione relativamente al numero elevato di richieste, in totale 140, che rimarrebbe escluso dal godimento di tale beneficio, se i criteri di ripartizione degli assegni di cura venissero applicati. Per tali ragioni il Sindaco Gentile ha presentato formale richiesta affinché vengano apportate modifiche ai criteri di riparto delle risorse, in maniera tale da garantire il soddisfacimento delle richieste pervenute da parte di tutti gli utenti individuati come malati con disabilità gravissime.
Inoltre è stata richiesta l’autorizzazione a potere distribuire un acconto a tutti i valutati quali gravissimi, al fine di garantire un equo trattamento a tutti gli aventi diritto, in attesa di ricevere a saldo successivo i sufficienti fondi. Una problematica che dal Coordinamento chiedono vivamente di portare all’attenzione della Regione Campania, nella persona del Governatore e dell’Assessore delegato alle Politiche Sociali. Per risolvere in maniera definitiva la delicata questione.
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