Piano disinnesco ordigno bellico: ultima riunione in Prefettura
| di RedazioneUna riunione di coordinamento senza precedenti si è svolta ieri mattina presso la Prefettura di Salerno, riunendo funzionari governativi, artificieri dell’Esercito Italiano, forze dell’ordine, protezione civile e responsabili dell’ufficio tecnico di Battipaglia. L’obiettivo cruciale del briefing è stato il piano di azione per il disinnesco di un ordigno bellico risalente alla seconda guerra mondiale, scoperto nei giorni scorsi in un cantiere edile a Battipaglia.
La bomba, un residuo bellico a lungo sepolto, è stata individuata a pochi metri dalla linea ferroviaria e dalla statale 18. Questa scoperta ha reso necessario un piano di evacuazione radicale, mirato a garantire la sicurezza di tutte le persone coinvolte.
La zona circostante, che avrà un raggio di evacuazione di 352 metri, dovrebbe coinvolgere circa 1200 persone. Le abitazioni e le attività commerciali in questa area dovranno essere evacuate per garantire la massima sicurezza durante le operazioni di disinnesco.
Le autorità hanno deciso di bloccare temporaneamente la circolazione dei treni lungo la linea ferroviaria e limitare il transito dei veicoli su parte della statale 18 durante il giorno del disinnesco. Queste misure precauzionali sono state prese per minimizzare il rischio potenziale e garantire la sicurezza di tutti coloro che potrebbero essere influenzati dall’operazione.
Il compito del disinnesco sarà affidato agli artificieri del 21° Reggimento Guastatori di Caserta, esperti nell’affrontare situazioni delicate come questa. Gli artificieri hanno già effettuato un sopralluogo nella zona per valutare la situazione e sviluppare un piano d’azione. La tecnica scelta per il disinnesco sarà un “sarcofago”, una procedura che richiede grande esperienza e precisione.
Sebbene la data esatta del disinnesco non sia ancora stata fissata, è stato sottolineato che le operazioni avverranno di domenica. Tuttavia, la possibilità di uno slittamento al mese di settembre non è stata esclusa, poiché la sicurezza e l’efficacia dell’operazione sono le priorità principali.
Questa sfida mette in evidenza l’importanza di una pianificazione e coordinamento accurati tra diverse agenzie governative e autorità. L’evacuazione preventiva delle zone interessate, la chiusura temporanea dei trasporti e l’uso di tecniche specializzate dimostrano l’impegno delle autorità nel garantire la sicurezza pubblica.
L’operazione di disinnesco dell’ordigno bellico a Battipaglia rappresenta una sfida cruciale che richiede grande attenzione e precauzione. La cooperazione tra autorità locali, forze dell’ordine e personale esperto è essenziale per garantire il successo dell’operazione e la sicurezza di tutti coloro che potrebbero essere coinvolti.
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