Piano di zona S9, Milano si dimette: «Sono venuti meno presupposti»

Dopo Lorenzo Latella, componente del Piano di zona S9, anche Michele Milano lascia l’ente. Le dimissioni arrivano a due mesi di distanza da quelle di Lorenzo Latella, progettista del Piano di zona e segretario verbalizzante all’esame degli assistenti sociali, avvenuto lo scorso aprile. Per Milano sono «venuti meno i presupposti per svolgere a pieno e con serenità il mio lavoro», ha spiegato nelle dimissioni protocollate nella giornata di martedì. Stesse motivazioni che avevano spinto Latella a lasciare l’incarico: «Rassegno le dimissioni, – aveva scritto il sociologo – impossibilitato a poter proseguire oltre la propria collaborazione con l’ufficio del Piano di zona,  in quanto non sussistono più le condizioni per poter svolgere il ruolo per il quale ho ricevuto l’incarico». Milano, progettista e competente in fondi europei, è stato nel team degli esperti che avrebbero dovuto risollevare e rilanciare le attività del Piano di zona S9. Le dimissioni del progettista ora risollevano nuovamente polemiche nel Piano sociale, anche perché – secondo indiscrezioni – la decisione di Milano sarebbe giunta quando sull’albo pretorio del Comune capofila – Sapri – sono stati pubblicati gli atti relativi ai pagamento dei servizi di alcune cooperative. 

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