Picchia e minaccia la fidanzatina di 16 anni: arrestato un minorenne

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Picchia e minaccia la fidanzatina di 16 anni: arrestato un minorenne

Una giovane ragazza ha vissuto mesi di terrore, vittima di ripetuti episodi di violenza fisica e psicologica da parte del fidanzato, un sedicenne che l’ha sottoposta a continue minacce, aggressioni e persino richieste di denaro. La loro relazione, inizialmente nata come un legame adolescenziale, si è trasformata in un incubo fatto di controllo ossessivo e soprusi.

Le indagini, condotte dai carabinieri della Stazione di San Cipriano Picentino sotto il coordinamento della Compagnia di Salerno, sono partite grazie a segnalazioni che hanno rivelato la gravissima situazione vissuta dalla giovane. Gli investigatori hanno ricostruito un quadro di persecuzioni e maltrattamenti, che si sono verificati sia in ambito privato che in luoghi pubblici, sotto gli occhi di testimoni impotenti di fronte alla violenza.

Il sedicenne non si limitava a imporre il proprio dominio con atti intimidatori e aggressioni fisiche, ma arrivava anche a estorcere denaro alla ragazza, costringendola con minacce a dargli somme di denaro per soddisfare le sue esigenze personali. Questa continua oppressione ha avuto gravi ripercussioni sulla vittima, che ha progressivamente modificato il proprio comportamento, isolandosi dagli amici e trascurando la scuola per paura di ulteriori ritorsioni. I segni delle percosse e il suo cambiamento improvviso non sono passati inosservati, portando gli inquirenti ad approfondire la vicenda e a raccogliere prove decisive.

Di fronte alla gravità dei fatti, la Procura ha richiesto una misura cautelare nei confronti del ragazzo, richiesta accolta dal gip del Tribunale per i minorenni di Salerno. I carabinieri, su disposizione dell’autorità giudiziaria, hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, conducendo il giovane presso l’istituto penale minorile di Nisida. Questa misura, rara per un minore, è stata ritenuta necessaria per proteggere la vittima e prevenire ulteriori episodi di violenza.

L’intervento delle forze dell’ordine e il coraggio della ragazza nel denunciare gli abusi hanno permesso di interrompere un ciclo di violenza che, altrimenti, sarebbe potuto continuare. L’indagine prosegue per fare piena luce sulla vicenda e garantire giustizia alla giovane vittima.

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