Pioggia di contributi a fondo perduto alle attività dell’area interna Vallo di Diano per i danni del Covid
| di Pasquale SorrentinoPrimo importante risultato in favore delle attività commerciali inserite nel Distretto Territoriale Diffuso del Commercio Area interna Vallo di Diano. Sono ben 73 infatti le pmi che hanno ottenuto contributi a fondo perduto con riferimento agli anni di chiusura forzata causa Covid. Un record che vede il soggetto nato all’interno della Comunità montana Vallo di Diano primeggiare in Campania. Le imprese del nostro comprensorio sono le prime assolute per numero di istanze accolte nella graduatoria pubblicata nel Burc, davanti addirittura al capoluogo di provincia salernitano, che ha registrato 1 domanda accolta in meno.
Le parole di Cavallone
«Grande soddisfazione per noi che avevamo capito subito le potenzialità dei Distretti Commerciali» ha espresso Francesco Cavallone, presidente dell’Ente montano con sede a Padula «diventando peraltro il primo e per molto tempo unico Ente territoriale pubblico a realizzare detta progettualità. Questi indennizzi sicuramente contribuiranno a sostenere il rilancio del commercio tradizionale di prossimità, in attesa di altri bandi cui solo i Distretti Commerciali potranno accedere».
Le risorse
Le risorse finanziarie complessive messe a disposizione dalla Regione erano pari a 5 milioni di euro. Le istanze validamente pervenute, 1329. Come detto, al primo posto con 73 istanze accolte c’è il Distretto Commerciale Diffuso Area Interna Vallo di Diano. Seguono Salernum a cura del Comune di Salerno con 72, Alto Sannio di Benevento con 55, il Distretto delle Streghe di Benevento con 54 e il Distretto La Città Stallare di Cava de Tirreni con 52.
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